Ecco Style Project, come un museo del design

La creatività genera emozioni.
È con questo motto e con la voglia di stupire che al n.420 di via Imbriani, mercoledì 12 aprile Style Project - home & living solutions ha aperto i battenti.
All'apertura in grande stile, con catering Giuvida (Corato), dj e una doppia mostra di arte e design, hanno presenziato in centinaia, che ai tre piani dell'ampio loft hanno fatto visita come ad un museo.

Hanno tagliato il nastro delle grandi occasioni, il vicesindaco Vittorio Fata e il consigliere comunale Caprioli, con la giovanissima amministratrice Rossella Vangi e il coordinatore di eventi e progetti Dino Fiore. E giù una marea di applausi di ammirazione.
Gli spazi ideati e messi in piedi dall'intuito creativo di Dino Fiore, esperto nel settore della moda e del design, del resto, si prestano alla meraviglia, unendo ricerca, fantasia, materiali di primissima qualità.
L'unicità si vede, nemmeno è il caso di raccontarla.
Il solo fatto di aver voluto inaugurare l'attività con una temporary exhibition moto inusuale - quella dell'artista tarantino Pietro De Pace, che per creare i suoi masterpieces studia la fisica quantistica e quella dei materiali, lascia immaginare molto circa le ambizioni di questa nuova realtà. Non solo commerciale.

A scegliere Style Project per l'anteprima dei nuovi modelli di sedute della collezione "Timo", anche l'architetto coratino Michelangelo Olivieri dello studio M12. La sua linea di arredo di interni, che comprende sgabelli, sedie poltroncine, chaise loungue, lampade e ora anche sedute per esterni in acciao cortez e legno di tek, aveva già attirato l'attenzione del pubblico di esperti del "Milano Design Week" 2016, perché unisce comfort a responsabilità: prodotta e lavorata in Puglia, con materiale tracciato, prende il nome della spezia tipica murgiana, a cui fa omaggio. Ora è anche a Bisceglie, con pezzi mai visti prima perché realizzati per Style Project e i suoi clienti.

Pezzi unici, prototipi, ma anche divani e materassi prodotti in casa Style Project sono un'attrattiva. Il vero segno distintivo dell'attività resta il servizio personalizzato al cliente. Da offrire in tandem, nello spazio di coprogettazione che l'azienda ha realizzato appositamente per professionisti esterni (ingegneri, architetti e designer) che vorranno offrire chiavi in mano progetti di interior design dedicati alla famiglia e all'hotellerie.