Affondo di Valente su Silvestris: «Ha violato le norme, non poteva fare una manifestazione politica ai piedi del monumento ai caduti»

«Una brutta caduta di stile e una palese violazione di regole e norme di legge che la dicono lunga sulla mancanza di lucidità a causa della “brama” di potere»

venerdì 15 settembre 2017
A seguito della conferenza stampa di Sergio Silvestris ai piedi del monumento ai Caduti il 13 settembre, Vincenzo Valente punta il dito contro l'esponente del centrodestra cittadino.
L'attacco è frontale, ma questa volta non riguarda le parole spese dall'ex europarlamentare. Riguarda il gesto in sé di indire un incontro ai piedi di un monumento di alto valore civile, scelta che Valente definisce una "brutta caduta di stile", non essendoci alcuna autorizzazione all'utilizzo della piazza concesso dal comune.

«Ritorno in politica peggiore non poteva esserci per Silvestris!
Il numero 13, data del comizio nel caso di ieri, non ha portato bene all'ex – ex- …..!
Nel 2013 , numero che ritorna, la sua ultima dichiarazione di carattere politico – programmatico con l'abbandono ed il famoso "passo a lato" , fu "in favore del rinnovamento della classe politica cittadina"!.
Ieri, accompagnato da uno sparuto gruppo di rappresentanti anche forestieri del suo partito, il ritorno con i suoi "propositi" e con una brutta caduta di stile " ignorando e violando le norme che regolano le attività di pubblica manifestazione politica".
Un politico di vecchio corso trentennale, approdato al liberalismo riformista di Berlusconi, non poteva non conoscere e non sapere che tali manifestazioni politiche devono essere comunicate in anticipo ed autorizzate alle Istituzioni attraverso le autorità di Pubblica sicurezza e si devono tenere lontane dal monumenti ai Caduti e dagli altri simboli scultorei che testimoniano la storia della Città, come il busto del Sindaco Paternostro.
Una brutta caduta di stile e una palese violazione di regole e norme di legge che la dicono lunga sulla mancanza di lucidità a causa della "brama" di potere.
Il programma del "neo politico" Silvestris appare chiaro: niente norme, zero regole e nessun rispetto delle Istituzioni! Forse in linea con quella che è stata la cultura e la sua storia personale politica? Vedremo!»