Amnesty Bisceglie si mobilita per Patrick Zaki

Palazzo San Domenico s'illuminerà di giallo nel primo anniversario dell'arresto dello studente egiziano

domenica 7 febbraio 2021
Amnesty International in prima linea anche a Bisceglie nelle ore in cui ricorrerà il primo anniversario dell'arresto di Patrick Zaki, lo studente e ricercatore egiziano dell'Università di Bologna fermato il 7 febbraio 2020 all'aeroporto de Il Cairo, in Egitto, con le gravi accuse di "minaccia alla sicurezza nazionale, incitazione a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo".

«Patrick è per Amnesty International un prigioniero di coscienza, incarcerato unicamente per il suo impegno in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche affidate ai social network, per cui le autorità egiziane hanno il dovere di rilasciarlo immediatamente esenza condizioni, nonché di aprire un'indagine indipendente sulle torture che ha subito durante la detenzione e di garantire urgentemente la sua protezione» hanno spiegato dal Gruppo Giovani 063 Bisceglie.

«Per far sì che non si spenga la luce sul caso di Patrick Zaki ed evitare l'ulteriore permanenza in carcere - estremamente nociva per il ragazzo, già vittima di stenti, maltrattamenti e torture - è necessario tenere alta l'attenzione dei media e della società civile, affinché possano poi efficacemente stimolare l'intervento delle istituzioni nazionali e sovra-nazionali e dunque fare pressione al Governo egiziano» hanno aggiunto.

Due le iniziative previste, col patrocinio e il sostegno del Comune di Bisceglie attraverso il Sindaco Angelantonio Angarano e in contemporanea rispetto a decine di altre città italiane. Lunedì 8 febbraio Palazzo San Domenico sarà illuminato esternamente in giallo, colore della fiamma della candela di Amnesty International e al suo interno sarà esposto un ritratto di Patrick Zaki realizzato dall'artista ravennate Gianluca Costantini. Il Gruppo Giovani sarà protagonista di un podcast sulla situazione dei diritti umani in Egitto in collaborazione con "Radio staffetta" di Trani.

«È il momento di farci sentire compatti, determinati e uniti per Patrick, affinché non si senta solo a combattere questa ingiusta battaglia, in attesa del suo felice ritorno tra le braccia dei suoi cari e per i corridoi dell'Alma Mater bolognese» hanno concluso da Amnesty International.