Nella mattinata di alcuni giorni fa, al termine di un mirato servizio di controllo del territorio, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno, i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne biscegliese per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma clandestina.
Su richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini preliminari ha convalidato l'arresto e adottato una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere per l'uomo. Nel corso di una perquisizione domiciliare, infatti, è stata rinvenuta una pistola calibro 9 corto con matricola abrasa, sei proiettili calibro 9x17, un grammo di sostanza stupefacente tipo marijuana e la somma di 1.175 Euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
L'esito si inquadra in un'operazione di controllo più vasta coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani che ha portato, successivamente, alla denuncia in stato di libertà di altre tre persone: un uomo del 1965 e una donna del 1964, conviventi, sorpresi con 24mila euro in contanti di cui non hanno saputo giustificare la provenienza e ritenuta provento di attività illegale, e un giovane biscegliese classe 1994 trovato con un machete di 50 centimetri.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. Il controllo, che ha visto la collaborazione tra reparti con l'utilizzo di unità cinofile specializzate, conferma l'impegno costante dei Carabinieri nel contrasto alla diffusione delle armi e di sostanze stupefacenti sul territorio per garantire sicurezza e legalità alla comunità. È importante sottolineare che l'eventuale responsabilità dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di non colpevolezza.
Su richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice per le Indagini preliminari ha convalidato l'arresto e adottato una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere per l'uomo. Nel corso di una perquisizione domiciliare, infatti, è stata rinvenuta una pistola calibro 9 corto con matricola abrasa, sei proiettili calibro 9x17, un grammo di sostanza stupefacente tipo marijuana e la somma di 1.175 Euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
L'esito si inquadra in un'operazione di controllo più vasta coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani che ha portato, successivamente, alla denuncia in stato di libertà di altre tre persone: un uomo del 1965 e una donna del 1964, conviventi, sorpresi con 24mila euro in contanti di cui non hanno saputo giustificare la provenienza e ritenuta provento di attività illegale, e un giovane biscegliese classe 1994 trovato con un machete di 50 centimetri.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. Il controllo, che ha visto la collaborazione tra reparti con l'utilizzo di unità cinofile specializzate, conferma l'impegno costante dei Carabinieri nel contrasto alla diffusione delle armi e di sostanze stupefacenti sul territorio per garantire sicurezza e legalità alla comunità. È importante sottolineare che l'eventuale responsabilità dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di non colpevolezza.