Autoproduzioni Bicomix 2025: Mammaiuto, BMR, Povere Puttane, Trincea Ibiza - LE INTERVISTE

Tra gli ospiti del festival anche i collettivi autoprodotti

mercoledì 27 agosto 2025 15.01
A cura di Serena De Musso
Tra gli ospiti della sesta edizione del Festival del fumetto sul porto turistico biscegliese, svoltosi dal 22 al 24 agosto, anche i più influenti collettivi autoprodotti del fumetto: Mammaiuto, BMR Production, Povere Puttane e Trincea Ibiza. Molte le circostanze che hanno coinvolto in prima persona gli artisti e le artiste dei diversi gruppi a partire dai talk fino alle esibizioni di live painting e i laboratori, così come anche semplicemente le esposizioni dei propri lavori presso gli stand.

A partire da venerdì 22 infatti, il music set è stato affidato a Matilde Simoni, in arte Girubarto, componente di BMR Production, ed ancora altri componenti di BMR, in particolare Lorenzo La Neve e Roberto D'Agnano, hanno partecipato al talk "Chiacchierat'su Cattivik" dove hanno presentato "La Novell' Grafik'". Giulia Cellino, Martina Sarritzu e Eliana Albertini di Povere Puttane oltre ad aver moderato sia il talk "Materia Degenere" con Criminaliza, che la discussione "Vite a nudo" con Miguel Vila, hanno anche coordinato i lavori durante il laboratorio "Caro diario, scusa" incentrato sulla creazione di un fumetto partendo proprio dai proprio ricordi di infanzia. A sua volta anche Criminaliza è componente del collettivo Trincea Ibiza, assieme a Pablo Cammello e Spugna, gruppo che molto si è distinto per l'originalità delle scelte artistiche fatte.

Per Mammaiuto, c'è ben poco da dire e quel che c'è basta per inquadrare l'importanza di uno dei collettivi più longevi: oltre ad essere punto di riferimento per tutta la durata del festival, proprio a questo collettivo appartiene La Came, autrice della grafica Bicomix 2025, che durante il talk "Generazioni di Autoproduzioni" moderato da "Gli Audaci" si è confrontata con Matilde Simoni, ponendo le basi di un confronto intergenerazionale.

Collettivi artistici creati da fumettisti e fumettiste che scelgono di percorrere un pezzo di strada assieme, per un anno o per sempre e che si collegano tra loro con collaborazioni e pubblicazioni delineando profili e percorsi artistici non ancora battuti: questo il mondo delle autoproduzioni.