Campagna vaccinale, Delle Donne replica a Spina: «Attacchi ingiusti e ingiustificabili»
Il Commissario straordinario Asl Bt: «Nulla mi fa dubitare sul lavoro ligio e in buona fede degli operatori»
lunedì 17 maggio 2021
17.22
«Attacchi ingiusti e ingiustificabili che non hanno ragione di esistere». Con queste parole il Commissario straordinario dell'Asl Bt, Alessandro Delle Donne, ha replicato alle esternazioni dell'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina riguardo la gestione e l'organizzazione della campagna vaccinale al PalaCosmai (per saperne di più).
«Sono accuse gravi che espongono chi le fa. Le ragioni per cui le rimandiamo al mittente sono da ricercare nelle modalità organizzative della campagna vaccinale: le vaccinazioni sono tutte obbligatoriamente registrate sul sistema GiavaVaccini e nulla mi fa dubitare sul lavoro ligio e in buona fede degli operatori del territorio che anzi voglio ringraziare per tutto l'impegno e per la professionalità con la quale stanno portando avanti questo duro impegno» ha aggiunto Delle Donne.
«Le difficoltà che hanno portato allo slittamento di alcuni giorni vaccinali - in parte anche recuperati con degli anticipi - sono legate alla disponibilità di vaccini e alla necessità di garantire quantitativi adeguati ai medici di medicina generale per il completamento della grande categoria dei fragili. Solo nell'ultima tornata di distribuzione su tutto il territorio sono state garantite 8mila dosi. A questo si deve aggiungere l'inevitabile sovrapposizione di agende di classi di età, che segue un preciso calendario regionale. L'apertura degli hub ha senso se il numero delle vaccinazioni giornaliere è adeguato: i costi sono alti e coinvolgono più istituzioni» ha spiegato il Commissario straordinario dell'azienda sanitaria.
«La Asl ha attivato diversi canali per riorganizzare le agende vaccinali, tra cui il servizio recall che spesso però non va a buon fine per numeri di telefono errati, inesistenti o per mancate risposte mentre ai cittadini nelle classi 70-79 anni e 60-69 anni che non hanno aderito alla campagna vaccinale su "lapugliativaccina" va ricordato che non possono presentarsi all'hub vaccinale semplicemente ma hanno la possibilità di prenotare la vaccinazione sempre attraverso il portale o tramite gli altri canali messi a disposizione (numero verde regionale, cup, Farmacup). Ovviamente il nostro principale interesse è quello di vaccinare tutti» ha concluso Delle Donne.
«Sono accuse gravi che espongono chi le fa. Le ragioni per cui le rimandiamo al mittente sono da ricercare nelle modalità organizzative della campagna vaccinale: le vaccinazioni sono tutte obbligatoriamente registrate sul sistema GiavaVaccini e nulla mi fa dubitare sul lavoro ligio e in buona fede degli operatori del territorio che anzi voglio ringraziare per tutto l'impegno e per la professionalità con la quale stanno portando avanti questo duro impegno» ha aggiunto Delle Donne.
«Le difficoltà che hanno portato allo slittamento di alcuni giorni vaccinali - in parte anche recuperati con degli anticipi - sono legate alla disponibilità di vaccini e alla necessità di garantire quantitativi adeguati ai medici di medicina generale per il completamento della grande categoria dei fragili. Solo nell'ultima tornata di distribuzione su tutto il territorio sono state garantite 8mila dosi. A questo si deve aggiungere l'inevitabile sovrapposizione di agende di classi di età, che segue un preciso calendario regionale. L'apertura degli hub ha senso se il numero delle vaccinazioni giornaliere è adeguato: i costi sono alti e coinvolgono più istituzioni» ha spiegato il Commissario straordinario dell'azienda sanitaria.
«La Asl ha attivato diversi canali per riorganizzare le agende vaccinali, tra cui il servizio recall che spesso però non va a buon fine per numeri di telefono errati, inesistenti o per mancate risposte mentre ai cittadini nelle classi 70-79 anni e 60-69 anni che non hanno aderito alla campagna vaccinale su "lapugliativaccina" va ricordato che non possono presentarsi all'hub vaccinale semplicemente ma hanno la possibilità di prenotare la vaccinazione sempre attraverso il portale o tramite gli altri canali messi a disposizione (numero verde regionale, cup, Farmacup). Ovviamente il nostro principale interesse è quello di vaccinare tutti» ha concluso Delle Donne.