"Case di carta", mercoledì nuovo appuntamento on line
Conversazione sul nuovo libro di Lukas Bärfuss in diretta sulle pagine Facebook Vecchie Segherie Mastrototaro e BisceglieViva
martedì 13 aprile 2021
Nuovo appuntamento del programma mensile di Case di carta, l'iniziativa delle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie volta a promuovere la conoscenza di autori ed editori. Mercoledì 14 aprile sarà ancora la volta della casa editrice romana L'orma: alle ore 19:30, in diretta simulcast sulle pagine Facebook Vecchie Segherie Mastrototaro e BisceglieViva, si terrà una conversazione su "Hagard" di Lukas Bärfuss, con l'intervento dell'editore Marco Federici Solari.
Un paio di scarpe da donna intraviste nella folla in un pomeriggio di marzo. Tanto basta a Philip, agente immobiliare sulla quarantina, per dare avvio a un assurdo inseguimento al ritmo dei passi di una sconosciuta. Un atto trasgressivo e proibito, iniziato quasi per gioco, che diviene presto un'ossessione.
Così, di colpo, Philip abdica alla propria vita, abbandona gli impegni, i doveri, ogni ruolo sociale, e si smarrisce, non senza ebbrezza, in un'esistenza interamente consegnata all'istante. Trentasei ore nella vita di un uomo, scandite un gesto alla volta da un narratore che tenta di decrittare le ragioni di un comportamento apparentemente inspiegabile. Ne nasce un'indagine serrata, tra immedesimazione ed enigma, con il respiro di una requisitoria sullo sguardo maschile, sulla dipendenza dalla tecnologia e sulle ambiguità della passione.
Un paio di scarpe da donna intraviste nella folla in un pomeriggio di marzo. Tanto basta a Philip, agente immobiliare sulla quarantina, per dare avvio a un assurdo inseguimento al ritmo dei passi di una sconosciuta. Un atto trasgressivo e proibito, iniziato quasi per gioco, che diviene presto un'ossessione.
Così, di colpo, Philip abdica alla propria vita, abbandona gli impegni, i doveri, ogni ruolo sociale, e si smarrisce, non senza ebbrezza, in un'esistenza interamente consegnata all'istante. Trentasei ore nella vita di un uomo, scandite un gesto alla volta da un narratore che tenta di decrittare le ragioni di un comportamento apparentemente inspiegabile. Ne nasce un'indagine serrata, tra immedesimazione ed enigma, con il respiro di una requisitoria sullo sguardo maschile, sulla dipendenza dalla tecnologia e sulle ambiguità della passione.