Certificati anagrafici nelle edicole, un'opportunità

Sarà possibile ottenerli a Bari in seguito alla convenzione tra il comune e lo Snag, il sindacato dei giornalai guidato dal biscegliese Losapio

giovedì 9 gennaio 2020 14.44
Lo stato di famiglia, il certificato di nascita, quello di residenza e altri documenti emessi dagli uffici di anagrafe e stato civile? In edicola. Sarà possibile, a partire dalle prossime settimane, nelle rivendite di giornali del territorio di Bari, a seguito della convenzione sottoscritta fra il comune capoluogo di regione (rappresentato dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio e dal direttore di ripartizione Rosalba Cirillo) e lo Snag, il sindacato autonomo dei giornalai, affiliato alla Confcommercio e guidato dal biscegliese Antonio Losapio.

Grazie a specifici corsi di formazione, i titolari delle rivendite di giornali abilitate saranno dotate di propria identità digitale Spid, e avranno la possibilità di accedere a una serie di servizi della pubblica amministrazione, tra i quali l'emissione e la stampa di certificati di anagrafici.

La convenzione permetterà al comune di usufruire di una rete capillare sul territorio attraverso la quale il cittadino potrà svolgere velocemente le operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali; le rivendite potranno offrire ai propri clienti un nuovo servizio e valorizzare il ruolo delle edicole come "centri servizi per il cittadino".

«Lo Snag continuerà a promuovere e sensibilizzare le edicole del territorio barese e pugliese, sul servizio oggetto della convenzione in quanto crediamo fermamente nell'utilità e nelle potenzialità di una rete tra le edicole» ha spiegato il presidente Antonio Losapio. «Abbiamo la necessità che le edicole si riconoscano e si strutturino in una rete in quanto solo così sarà possibile integrare e sviluppare altri progetti. Questa iniziativa rappresenta un primo passo affinché le edicole e il loro ruolo siano rimesse al centro dell'attenzione del dibattito politico».

Per Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat, quella ottenuta dallo Snag è «una nuova opportunità per gli edicolanti, che attraverso le proprie rivendite da tempo in crisi, potranno offrire dei nuovi servizi. L'iniziativa ha come punti cardine il rinnovamento delle edicole, la creazione di un ulteriore canale comunicativo tra il comune e i cittadini. Gli edicolanti del territorio di Bari e della Bat interessati ad attivare questo servizio, e quindi a frequentare i corsi di formazione necessari, possono contattare gli uffici provinciali di Confcommercio» ha evidenziato. L'auspicio è che altri comuni seguano presto l'esempio di Bari e sottoscrivano un identico protocollo d'intesa con l'organizzazione sindacale più rappresentativa dei rivenditori di giornali, da sempre in prima linea nella strenua difesa della categoria.