Coronavirus e controlli, 126 sanzioni e un'attività commerciale chiusa nella Bat

Oltre 40mila persone soggette a verifiche dall'inizio dell'emergenza

giovedì 9 aprile 2020 18.53
Superata quota 40mila persone controllate dalle Forze di Polizia nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani, per accertare il rispetto delle misure imposte dal governo per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus. Nella sola giornata di mercoledì 8 aprile sono state 1178 le persone soggette a verifiche, di cui 126 sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, per il mancato rispetto delle predette misure, cui si aggiungono 3 denunce per altri reati non connessi all'emergenza epidemiologica in atto. Gli esercizi commerciali ispezionati sono invece stati 124: per un'attività è arrivato il provvedimento di chiusura, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legge 19/2020, mentre un titolare è stato sanzionato amministrativamente.

Complessivamente, dunque, dall'11 marzo le persone controllate salgono a 40616; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1.689, mentre 63 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 1387; a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 73 denunce per altri reati. Per i 5552 esercizi commerciali, 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 33 titolari sanzionati amministrativamente. I controlli, eseguiti dalle Forze dell'Ordine con la collaborazione delle Polizie Locali dei dieci comuni e col coordinamento della Prefettura, come preannunciato nei giorni scorsi, proseguiranno rigorosamente e incessantemente nei prossimi giorni.

Nel fine settimana di Pasqua e nel lunedì dell'Angelo (giornate "ad alto rischio"), sarà potenziata sensibilmente la vigilanza anche attraverso l'ausilio degli elicotteri e droni a sorvolare l'intero territorio. La Polizia Stradale, inoltre, presidierà il tratto autostradale che attraversa questa provincia, i caselli dell'autostrada, e le direttrici che conducono ai principali luoghi di richiamo turistico e mete di svago, e questo anche nella giornata di martedì 14 aprile per intercettare chi astutamente pensa di sfuggire ai controlli posticipando al giorno successivo a Pasquetta il rientro a casa.

Si invitano nuovamente i cittadini a osservare scrupolosamente le misure di contenimento previste e di limitare gli spostamenti personali soltanto ed esclusivamente per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di urgente necessità, evitando rigorosamente gite fuori porta, esodi, trasferimenti ingiustificati in seconde case o ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione. Il messaggio deve essere chiaro e perentorio: "restare tutti a casa. I controlli saranno effettuati a tappeto e non sarà tollerato che l'irresponsabilità di alcuni che ancora osano sfidare le regole metta a repentaglio la salute di tutte le altre persone, e sono la maggioranza, che con grande senso di civiltà e sacrificio stanno osservando scrupolosamente le misure di contenimento dettate dal governo.