Coronavirus, quasi raddoppiate le consegne a domicilio per l'emergenza

Oltre il 90% della spesa è recapitata a casa secondo la Coldiretti

giovedì 2 aprile 2020
Il mese di Marzo, devastante dal punto di vista sanitario ed economico per tutto il territorio nazionale, ha causato notevole immobilismo da parte della collettività diretta maggiormente a tutelare la propria e l'altrui salute. Ha così preso fortemente piega il programma di consegna della spesa a domicilio promosso dalla rete delle aziende agricole del progetto Campagna amica su tutto il territorio regionale, con punte di quarantacinquemila passaggi nei vari domicili in poco più di tre settimane così come dichiarato da Coldiretti Puglia.

«Nell'ultimo mese è praticamente raddoppiata la spesa a domicilio con un aumento record del 90% delle consegne nelle case soprattutto di chi come gli anziani ha maggiore difficoltà ad affrontare le lunghe file dei supermercati. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti relativa alle ultime cinque settimane di grande emergenza Coronavirus sulla base dei dati Iri. L'aumento esponenziale della domanda ha mandato in tilt il sistema di consegne della grande distribuzione con un allungamento dei tempi e difficoltà per i cittadini con maggiori problemi ad uscire da casa. In poco più di un mese sono state 45.000 le consegne a domicilio effettuate direttamente dalla rete delle aziende agricole di Campagna Amica in tutta la Puglia che hanno garantito alle famiglie prodotti locali, a chilometri zero, nel rispetto della stagionalità che non devono percorrere grandi distanze prima di giungere a tavola e sono quindi più freschi. Una esigenza che è stata colta dalle aziende agricole che – precisa la Coldiretti - hanno avviato appositamente la fornitura dei prodotti agricoli direttamente alle famiglie, senza intermediazioni. L'obiettivo della Coldiretti è garantire, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani e dai malati, la spesa alimentare direttamente dai contadini con prodotti freschi e di qualità nell'ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell'economia e del lavoro».

«E proprio per aiutare a combattere la nuova crisi alimentare con oltre 176mila poveri che hanno bisogno di cibo a Pasqua, gli agricoltori di Campagna Amica hanno avviato l'iniziativa "Spesa sospesa del contadino a domicilio" che mutua l'usanza campana del "caffè sospeso", quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo e che non ha i mezzi per saldare il conto. In questo caso i cittadini che ricevono la spesa a casa attraverso i mercati e le fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare un pacco alimentare alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica, in accordo con i Comuni, consegnano gratuitamente entro Pasqua».

«L'approvvigionamento alimentare» sottolinea la Coldiretti «è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all'operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l'88% delle merci che in Italia viaggia su gomma. Un impegno quotidiano senza sosta che deve fare i conti con la chiusura di bar e ristoranti ma anche con un balzo degli acquisti delle famiglie in una situazione in cui con l'emergenza Coronavirus quasi 4 italiani su 10 (38%) hanno fatto scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali più disponibili sugli scaffali di negozi, supermercati e discount, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe».

La Coldiretti conclude dicendo che «La scelta è stata quella di privilegiare alimenti semplici alla base della dieta mediterranea con una grande attenzione però alla conservabilità che ha favorito gli acquisti di prodotti in scatola. Se la farina con un balzo dell'80% rispetto alla media del periodo è stata il prodotto piu' acquistato sul podio salgono anche carne in scatola con un aumento del 60% e i legumi in scatola con un balzo del 55%. A finire nel carrello della spesa degli italiani sono stati soprattutto nell'ordine la pasta con un +51% e il riso con un +39% ma si registra una crescita del 39% anche per le conserve di pomodoro mentre le vendite dello zucchero salgono del 28%, quelle dell'olio da olive del +22, il pesce surgelato del 21% e il latte Uht del 20%».