Fata: «Serve un nuovo percorso amministrativo»
Il leader della coalizione Un Sindaco per bene rilancia la volontà di costruire un progetto alternativo per Bisceglie
lunedì 7 settembre 2020
11.02
Poche, chiarissime parole. Una condanna netta, senza appello, dell'operato dell'attuale amministrazione comunale guidata da Angelantonio Angarano. Vittorio Fata non ha usato mezzi termini nel definire la situazione in cui - dal suo punto di vista - la città versa e al contempo sembra rilanciare senza esitazione la volontà di costruire un progetto alternativo per la guida di Bisceglie.
«È sotto gli occhi di tutti l'immobilismo che regna sovrano nella nostra città, ormai arenata sull'incapacità amministrativa» ha spiegato il leader della coalizione Un Sindaco per bene. «Provvedimenti dapprima approvati e poi cancellati in autotutela, o addirittura alcuni bloccati dall'anticorruzione come nel caso del cimitero. È ora di rimboccarci le maniche prima che sia troppo tardi» ha evidenziato.
«Credo che tutti coloro i quali abbiano a cuore le sorti della città debbano iniziare a pensare un futuro prossimo per risollevare alcuni settori abbandonati che hanno visto i loro problemi acuirsi per effetto della crisi. Mi riferisco a turismo, commercio, agricoltura, e opere pubbliche strategiche e di prospettiva. Serve un nuovo percorso carico di coraggio passione ed esperienza» ha concluso Fata. Dichiarazioni destinate a suscitare dibattito in città.
«È sotto gli occhi di tutti l'immobilismo che regna sovrano nella nostra città, ormai arenata sull'incapacità amministrativa» ha spiegato il leader della coalizione Un Sindaco per bene. «Provvedimenti dapprima approvati e poi cancellati in autotutela, o addirittura alcuni bloccati dall'anticorruzione come nel caso del cimitero. È ora di rimboccarci le maniche prima che sia troppo tardi» ha evidenziato.
«Credo che tutti coloro i quali abbiano a cuore le sorti della città debbano iniziare a pensare un futuro prossimo per risollevare alcuni settori abbandonati che hanno visto i loro problemi acuirsi per effetto della crisi. Mi riferisco a turismo, commercio, agricoltura, e opere pubbliche strategiche e di prospettiva. Serve un nuovo percorso carico di coraggio passione ed esperienza» ha concluso Fata. Dichiarazioni destinate a suscitare dibattito in città.