Franco Napoletano: «Ridare decoro alla Torre Normanna»
«Attendo una maggiore sensibilità da parte del sindaco e della sua Amministrazione, che, talvolta, parlano a vanvera e con presunzione di turismo»
mercoledì 24 settembre 2025
15.12
Un appello diretto al sindaco e all'amministrazione comunale per restituire dignità a uno dei simboli più importanti della città arriva dall'ex sindaco Franco Napoletano, che con un intervento pubblicato sui social ha denunciato lo stato di degrado in cui versa la Torre Normanna di Bisceglie, conosciuta anche come Torre Maestra.
All'interno del monumento ha trovato la sua casa il Museo Etnografico "Francesco Prelorenzo", con esposizioni dedicate a mestieri ormai scomparsi, ricostruzioni di ambienti domestici d'epoca e oggetti della religiosità popolare. «Il museo fu voluto ed inaugurato, anni fa, dall'Amministrazione Napoletano, insieme a tutti gli altri musei cittadini (tutti chiusi!), con il contributo decisivo dell'Archeoclub di Bisceglie, presieduto dall'esimio Prof. Luigi Palmiotti».
La situazione attuale, secondo Napoletano, «versa, da tempo, in una situazione di degrado, che non può non suscitare indignazione. Il vano e la porta che conducono in cima sono diventati il regno dei volatili, per le condizioni indecorose in cui si trovano. La colpevole incuria dell'attuale Amministrazione comunale ha suscitato un pietoso intervento di alcuni volenterosi, che, alla meno peggio, hanno fissato degli assi di legno quantomeno per ostacolare i volatili e ridurre i danni alla struttura»
«Naturalmente, il Sindaco mi risulta che sia stato informato da molto tempo, ma, preso dagli innumerevoli debiti fuori bilancio e dai numerosi ringraziamenti che è solito dispensare a chiunque per accattivarsi i consensi, non ha ritenuto di fare nulla per risolvere il problema. Né ha chiesto il da farsi, come sua consuetudine, a qualche dirigente, essendo notoriamente poco incline ad assumere decisioni» ha aggiunto l'ex deputato.
Durissimo anche il giudizio sulla gestione della valorizzazione turistica: «Pertanto, attendo una maggiore sensibilità ed un deciso intervento da parte del sindaco e della sua Amministrazione, che, talvolta, parlano a vanvera e con presunzione di turismo, salvo trascurare le antiche vestigia cittadine»
«Ridare il decoro alla Torre Maestra richiede costi irrisori, cui la solita impresa andriese potrebbe porre rimedio» conclude Franco Napoletano.
All'interno del monumento ha trovato la sua casa il Museo Etnografico "Francesco Prelorenzo", con esposizioni dedicate a mestieri ormai scomparsi, ricostruzioni di ambienti domestici d'epoca e oggetti della religiosità popolare. «Il museo fu voluto ed inaugurato, anni fa, dall'Amministrazione Napoletano, insieme a tutti gli altri musei cittadini (tutti chiusi!), con il contributo decisivo dell'Archeoclub di Bisceglie, presieduto dall'esimio Prof. Luigi Palmiotti».
La situazione attuale, secondo Napoletano, «versa, da tempo, in una situazione di degrado, che non può non suscitare indignazione. Il vano e la porta che conducono in cima sono diventati il regno dei volatili, per le condizioni indecorose in cui si trovano. La colpevole incuria dell'attuale Amministrazione comunale ha suscitato un pietoso intervento di alcuni volenterosi, che, alla meno peggio, hanno fissato degli assi di legno quantomeno per ostacolare i volatili e ridurre i danni alla struttura»
«Naturalmente, il Sindaco mi risulta che sia stato informato da molto tempo, ma, preso dagli innumerevoli debiti fuori bilancio e dai numerosi ringraziamenti che è solito dispensare a chiunque per accattivarsi i consensi, non ha ritenuto di fare nulla per risolvere il problema. Né ha chiesto il da farsi, come sua consuetudine, a qualche dirigente, essendo notoriamente poco incline ad assumere decisioni» ha aggiunto l'ex deputato.
Durissimo anche il giudizio sulla gestione della valorizzazione turistica: «Pertanto, attendo una maggiore sensibilità ed un deciso intervento da parte del sindaco e della sua Amministrazione, che, talvolta, parlano a vanvera e con presunzione di turismo, salvo trascurare le antiche vestigia cittadine»
«Ridare il decoro alla Torre Maestra richiede costi irrisori, cui la solita impresa andriese potrebbe porre rimedio» conclude Franco Napoletano.