Giambattista Dell'Olio insignito del premio di solidarietà "don Pierino Arcieri"

La cerimonia di consegna si è svolta nei giorni scorsi

mercoledì 28 settembre 2022 21.45
Il premio di solidarietà don Pierino Arcieri, promosso a Bisceglie dall'Epass e dall'associazione don Pierino Arcieri Servo per Amore è stato assegnato a Giambattista Dell'Olio.

«Sempre dinamico e fervido di idee, si accorge del disagio, si fa vicino a chi soffre, gli fascia le ferite con la sapienza della sua professione sanitaria, se ne fa carico ed è disposto a pagare di persona pur di rigenerare salute e speranza di vita. Alle dolorose vicende familiari che lo hanno privato di affetti molto cari risponde con infaticabile slancio di servizio disinteressato nelle vesti di volontario in diverse iniziative di solidarietà. Testimone autentico e messaggero di un annuncio sublime: la vita è bella». Questa la motivazione del riconoscimento, consegnato da don Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

«Il Premio don Pierino Arcieri è un riconoscimento pensato per ringraziare i tanti buoni samaritani di oggi, che in silenzio si spendono ogni giorno per il prossimo. E Giambattista incarna a pieno questa figura» ha affermato Luigi De Pinto, presidente dell'Epass e dell'associazione don Pierino Arcieri.

Le tantissime persone presenti per il concerto dell'Accademia Musicale Federiciana e la serata di festa e di ricordo organizzata al Seminario minore di Bisceglie per la consegna del Premio don Pierino Arcieri si sono alzate spontaneamente in piedi quando è stato annunciato il nome di Giambattista Dell'Olio. Un segno tangibile dell'affetto sincero della città e del riconoscimento dell'impegno per gli altri di Giambattista.

Durante la serata è stata consegnata a Tiziana Di Matteo, Direttore generale dell'Asl Bt e al Diretttore sanitario dell'ospedale di Bisceglie Pierangela Nardella una menzione speciale per gli operatori della struttura «per aver ciascuno nel suo ruolo remato con forza e determinazione encomiabile, per aver prestato diligentemente cure premurose e amorevole conforto ai pazienti e ai loro familiari, per aver saputo costruire relazioni rigeneratrici di vita sulle orme del Buon Samaritano».