In Costa d'Avorio per insegnare a costruire case sostenibili: protagonista la Pedone Working
L'avanguardistico progetto del campus è stato presentato ad Expocasa a Torino
domenica 25 febbraio 2018
È stato presentato ad Expocasa di Torino sabato 24 febbraio ed ancora una volta vede coinvolta la Pedone Working srl, con PS_Architetture e Biomattone, in un progetto che coniuga il verbo della sostenibilità al tempo e al modo della solidarietà.
A presentarlo l'architetto Leo Pedone e l'ingegnero Piero Pedone, della Pedone Working srl di Bisceglie, tra gli ideatori del campus che sarà realizzato in Costa d'Avorio per formare sul campo tecnici locali per la costruzione di case sostenibili con uso di materiali naturali.
Obiettivo: incentivare lo sviluppo di economie locali orientate alla sostenibilità.
L'iniziativa, inserita in un più ampio progetto di cooperazione internazionale con la Costa d'Avorio, prevede la realizzazione di un campus con aule e laboratori di falegnameria per la didattica e di una casa/alloggio per i tecnici che vorranno formarsi nella costruzione di edifici sostenibili costruiti con materiali naturali.
LA SCUOLA
«Il campus - spiegano gli autori del progetto - è incernierato attorno a uno spazio centrale, una agorà intesa quale luogo di sosta. Coperture a impluvio permettono la raccolta e lo stoccaggio dell'acqua mentre "pelli" in materiali naturali e tetti a doppio guscio permettono una inerzia termica che insieme alla ventilazione naturale consentono una corretta temperatura interna».
A presentarlo l'architetto Leo Pedone e l'ingegnero Piero Pedone, della Pedone Working srl di Bisceglie, tra gli ideatori del campus che sarà realizzato in Costa d'Avorio per formare sul campo tecnici locali per la costruzione di case sostenibili con uso di materiali naturali.
Obiettivo: incentivare lo sviluppo di economie locali orientate alla sostenibilità.
L'iniziativa, inserita in un più ampio progetto di cooperazione internazionale con la Costa d'Avorio, prevede la realizzazione di un campus con aule e laboratori di falegnameria per la didattica e di una casa/alloggio per i tecnici che vorranno formarsi nella costruzione di edifici sostenibili costruiti con materiali naturali.
LA SCUOLA
«Il campus - spiegano gli autori del progetto - è incernierato attorno a uno spazio centrale, una agorà intesa quale luogo di sosta. Coperture a impluvio permettono la raccolta e lo stoccaggio dell'acqua mentre "pelli" in materiali naturali e tetti a doppio guscio permettono una inerzia termica che insieme alla ventilazione naturale consentono una corretta temperatura interna».
L'innovativo brevetto strutturale con il quale è progettata la struttura portante del Campus è stato presentato a Torino dall'arch. Davide Giachino del Politecnico di Torino, autore di uno dei testi di riferimento sul legno strutturale e organizzatore del primo congresso nazionale sul tema.