Iniziative di Universo Salute in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer

Mercoledì 21 settembre un corso di aggiornamento per operatori e familiari

venerdì 16 settembre 2022 8.47
A cura di Vito Troilo
Ormai secondo tradizione, fervono i preparativi nelle sedi di Universo Salute per celebrare la Giornata mondiale dell'Alzheimer e l'undicesima edizione del mese mondiale Alzheimer, in calendario dal prossimo 21 settembre.

Negli spazi dell'Opera Don Uva di Bisceglie, in via Giovanni Bovio, 78, è in programma un corso di aggiornamento per operatori e familiari per la lotta allo stigma e qualità della vita. All'evento, che si terrà dalle ore 15 nella sala convegni Don Uva, con partecipazione gratuita, interverranno il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, l'assessore alle politiche sociali Roberta Rigante, l'amministratore delegato di Universo Salute Luca Vigilante e il Direttore amministrativo Marcello Paduanelli. L'organizzazione è a cura dell'Associazione Alzheimer Italia Bari (presieduta dal dottor Pietro Schino), della Federazione Alzheimer Italia (referente la dottoressa Katia Pinto) e dell'Unità di riabilitazione Alzheimer dell'Opera Don Uva di Bisceglie
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Il dottor Ferdinando Schiavo, neurologo, che si definisce onesto artigiano della neurologia dei vecchi, ci presenterà "I 6 non può avere una demenza - Viaggio tra gli ostacoli a una diagnosi" mentre la neuropsicologa Annapaola Prestia presenterà le strategie non farmacologiche nella gestione delle persone con demenza. La neuropsicologa Claudia Chiapparino presenterà il progetto dell'Unità di risoluzione crisi Alzheimer, professionisti che forniranno prestazioni domiciliari gratuite tramite app ed il dottor Claudio Poggi illustrerà la rete dei servizi.

In programma, infine, un video sull'arte della memoria e la presentazione della nascente associazione Bat grazie all'impegno dell'avvocato Nicola Ulisse, della dottoressa Anna Maggiolino e del dottor Michele Massimo Laforgia.

Importanti iniziative sono in programma anche nella sede di Foggia, dove l'Unità di riabilitazione Alzheimer, in collaborazione con il servizio di psicologia, promuoverà un "Open Day" di screening diagnostico rivolto ad utenti over 70, con l'obiettivo di orientare la persona, affetta da questa patologia e il careviger. In tale occasione si potrà discutere insieme ad esperti medici e psicologi sulle difficoltà che le persone con problemi cognitivi incontrano nella vita quotidiana, valutare lo stato di salute delle attività cognitive, ricevere informazioni sull'iter diagnostico-terapeutico e sulle molteplici attività educativo-riabilitative che si realizzano nell'unità operativa per dare un supporto emotivo-relazionale-riabilitativo concreto.

Il 20 settembre prossimo, alle ore 20, sempre nella sede foggiana di Universo Salute (via Lucera, 110) si svolgerà uno spettacolo con Micky Sepalone, Angela Piaf & Canta Napoli Band dal titolo "MusicalMente Alzheimer – La storia della canzone napoletana in un concerto moderno".

Con il termine demenze si intende un insieme di patologie neurodegenerative (demenza di Alzheimer, demenza vascolare, frontotemporale, a corpi di Lewy, ecc.) che portano ad una graduale, ma incessante perdita delle abilità cognitive della persona, quali memoria, attenzione, linguaggio ecc. e alla comparsa di sintomi comportamentali (agitazione, aggressività, disturbi del sonno ecc), conducendo progressivamente il paziente ad uno stato di totale non autosufficienza.
Il progressivo invecchiamento della popolazione, sia nei Paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo, fa ritenere questa patologia un problema sempre più rilevante in termini socio-sanitari.

Le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicate nel recente rapporto su Alzheimer e demenze, parlano di oltre 55 milioni di persone con demenza che diventeranno 78 milioni nel 2030 e 139 nel 2050.

In Italia, ottava tra i paesi con il maggior numero di casi, si stimano 1.4 milioni di persone affette da demenza, oltre 600.000 delle quali colpite da Alzheimer. Il fenomeno ha assunto proporzioni tanto vaste da essere definito "una priorità di sanità pubblica" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

La patologia, infatti, affligge non soltanto il paziente ma si ripercuote anche sull'intero nucleo familiare che deve prendersi cura di lui.
Assistere un proprio caro con demenza è un compito estremamente gravoso che richiede energie fisiche, cognitive ed emotive, spesso per una durata di molti anni. Essere un caregiver, ovvero occuparsi di una persona malata, ha difatti un significato psicologico non indifferente che porta ad una condizione di forte stress emotivo e psicologico e una serie di incombenze e responsabilità a carico dell'intero nucleo domestico.
Tale ruolo implica il saper osservare le abitudini e le reazioni del proprio caro, accettare l'inesorabile perdita delle sue abilità, evitare i comportamenti e le situazioni che possono metterlo a disagio o innervosirlo e aiutarlo a salvaguardare le sue residue capacità cognitive.
Pertanto, gli stessi familiari necessitano di continuo supporto ed aiuto per evitare di esaurire le energie a loro disposizione.

A tale scopo l'Associazione Alzheimer Bari, ormai da venti anni, attraverso una fitta rete di servizi offre aiuto a coloro che, colpiti direttamente o meno dal morbo di Alzheimer, si possono trovare in difficoltà.
Diviene infatti importante offrire alle famiglie dei luoghi sicuri dove trovare conforto e supporto al vissuto di isolamento e di solitudine, che spesso emerge con la diagnosi di malattia neurodegenerativa, luoghi in cui, familiari e pazienti possano recarsi, acquisire conoscenze e strategie per meglio affrontare e gestire la malattia, condividere risultati e difficoltà, supportarsi vicendevolmente, trovare professionisti esperti con cui potersi confrontare. Un luogo, inoltre, dove poter esperire un sentimento di appartenenza e poter trovare riconoscimento ed accettazione, un luogo in cui essere assieme per sentirsi meno soli, in linea con lo slogan della Federazione Alzheimer Italia "la forza di non essere soli".