La nuova composizione del consiglio comunale

Maggioranza larga per Angarano. Il volto dell'assemblea potrebbe cambiare con la nomina dei 7 assessori

lunedì 29 maggio 2023 18.15
A cura di Vito Troilo
La netta affermazione di Angelantonio Angarano ai danni di Francesco Spina nel ballottaggio per le elezioni amministrative di Bisceglie scaturisce la nuova composizione del consiglio comunale.

La maggioranza, per effetto dell'accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la coalizione "Sulla strada giusta" di Angarano e "Davvero Bisceglie" di Vittorio Fata, sarà formata da 18 consiglieri anziché 15, oltre che dal sindaco eletto. La convalida dei dati sarà effettuata solo nei prossimi giorni ma, al netto di clamorose sorprese, l'assemblea avrà l'assetto emerso secondo i risultati del primo turno. Non è escluso, naturalmente, che alcuni consiglieri eletti siano chiamati in giunta a ricoprire l'incarico di assessori, ragione per cui sono indicati, per alcune liste, i nominativi di coloro che al momento sono i primi dei non eletti ed eventualmente subentrerebbero ai dimissionari: i ruoli di assessore e consiglieri sono infatti incompatibili.

Il più giovane eletto è il 25enne Claudio Lorusso, capolista di "Un sindaco per bene". Dovrebbero essere in sette a vivere la loro prima esperienza fra i banchi dell'aula "Giovanni Bruni": si tratta di Giuseppe Torchetti, Edmondo Valente (figlio dell'ex assessore Vincenzo), Antonio Abascià, Onofrio Musco, Lucrezia Ruggieri, Elisabetta Mastrototaro, Claudio Lorusso.

Antonio Belsito, a meno che Angarano non lo inserisca in giunta, tornerà in consiglio comunale a ben 25 anni di distanza dalla precedente esperienza (1998, quando nacque Claudio Lorusso). Con l'uscita di scena di Franco Napoletano dopo 43 anni di presenza ininterrotta i due eletti in tempi meno recenti (entrambi nel 1995) diventano lo stesso Belsito e Gianni Casella.
Le donne, al momento, sono sei su 24 ma bisognerà attendere la nomina della giunta per un consolidamento del dato.

La prima riunione dell'assemblea si svolgerà entro 20 giorni dal momento della proclamazione degli eletti, attesa fra mercoledì e giovedì. In quell'occasione toccherà ad Elisabetta Mastrototaro, la più suffragata in assoluto (con 815 preferenze) nella lista più votata di tutte (il Partito Democratico), fungere da "consigliere anziano" e gestire le operazioni iniziali di convalida che precederanno l'elezione del presidente del consiglio, poltrona sulla quale dovrebbe poi sedere Vittorio Fata.

Maggioranza - 18
4 Bisceglie svolta (Roberta Rigante, Giuseppe Torchetti, Edmondo Valente, Antonio Abascià; primi dei non eletti Dino Landriscina e Leonardo Di Molfetta)
2 Il torrione (Angelo Consiglio, Loredana Bianco; primi dei non eletti Dodo Storelli e Franco Coppolecchia)
2 Noi (Luigi Di Tullio, Pierpaolo Pedone; primi dei non eletti Mauro Lorusso e Maurizio Ferrante)
2 Punto d'incontro (Onofrio Musco, Lucrezia Ruggieri; primi dei non eletti Gianni Naglieri e Laura Dell'Olio)
1 Partito Democratico (Elisabetta Mastrototaro)
1 Un sindacoxbene (Claudio Lorusso)
1 Vittorio Fata (candidato sindaco)
1 Puglia popolare (Natale Parisi; primo dei non eletti Italo Innocenti)
1 Massimo impegno (Pasqua Pasquale; primo dei non eletti Tommaso Mastrototaro)
1 Bisceglie tricolore (Michele De Noia; primo dei non eletti Sergio Ferrante)
1 Democrazia e solidarietà (Antonio Belsito; primo dei non eletti Carla Mazzilli)
1 Scegli Bisceglie (Piero Innocenti; primo dei non eletti Antonio Gisondi)

Opposizione - 6
2 Popolari con Spina (Luigi Cosmai, Paolo Ruggieri)
2 Casella Nelmodogiusto (Giorgia Preziosa, Gianni Casella)
1 Fratelli d'Italia (Mimmo Spina)
1 Francesco Spina (candidato sindaco)