Le Vecchie Segherie Mastrototaro aderiscono allo sciopero generale del 3 ottobre
Uno stop per far valere le azioni dal basso
venerdì 3 ottobre 2025
10.08
Le Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie aderiscono allo sciopero generale indetto da USB e CGIL per venerdì 3 ottobre 2025. La libreria resterà chiusa per l'intera giornata e il team parteciperà alla manifestazione in programma alle ore 9 al Molo San Nicola di Bari.
La decisione di aderire nasce dalla volontà di affermare, anche attraverso un gesto di sospensione delle attività culturali, la necessità di non restare indifferenti di fronte alla violenza perpetrata quotidianamente dal governo Netanyahu in Palestina. Una situazione segnata da gravi violazioni del diritto umanitario e internazionale.
In un contesto in cui i governi appaiono incapaci di intervenire con decisione, la libreria, come avamposto culturale, ritiene fondamentale sostenere forme di mobilitazione dal basso, come quella della Global Sumud Flotilla. Queste azioni restituiscono voce e forza alla società civile.
Con questa scelta, le Vecchie Segherie Mastrototaro intendono ribadire il proprio impegno culturale e sociale, nella convinzione profonda che la cultura non sia mai neutrale e che le librerie possano, e debbano, essere luoghi di consapevolezza e responsabilità collettiva.
La decisione di aderire nasce dalla volontà di affermare, anche attraverso un gesto di sospensione delle attività culturali, la necessità di non restare indifferenti di fronte alla violenza perpetrata quotidianamente dal governo Netanyahu in Palestina. Una situazione segnata da gravi violazioni del diritto umanitario e internazionale.
In un contesto in cui i governi appaiono incapaci di intervenire con decisione, la libreria, come avamposto culturale, ritiene fondamentale sostenere forme di mobilitazione dal basso, come quella della Global Sumud Flotilla. Queste azioni restituiscono voce e forza alla società civile.
Con questa scelta, le Vecchie Segherie Mastrototaro intendono ribadire il proprio impegno culturale e sociale, nella convinzione profonda che la cultura non sia mai neutrale e che le librerie possano, e debbano, essere luoghi di consapevolezza e responsabilità collettiva.