Libera il futuro, Amendolagine: «Alberi alla Monterisi non potati da anni, non ci prenda in giro!"

«Dove è finita la promessa del censimento del verde e del piano del verde urbano?»

sabato 4 ottobre 2025 13.02
Le parole di Enzo Amendolagine, rappresentante di Libera il Futuro rispetto al ramo caduto da un pino della Scuola Media Monterisi

Caro Sindaco,

ho ascoltato il suo intervento in piazza S. Francesco durante la manifestazione, tenutasi giovedì scorso, per fermare il massacro che il popolo palestinese sta subendo ad opera del governo israeliano. Non le nascondo che l'ho apprezzato, anche perché oltre a richiamare il gemellaggio della nostra città di Bisceglie con Khan Younis, fortemente voluto dall'ex sindaco Franco Napoletano per promuovere la pace e la solidarietà, il suo discorso appassionato è stato sincero e non di circostanza, come a volte capita in altri eventi. Ho persino applaudito!

Non posso dire altrettanto sul comunicato di ieri, in occasione della caduta di un robusto ramo di un pino della Scuola Media Monterisi, nel quale si giustificava affermando che la potatura degli alberi non si sarebbe potuta effettuare durante l'estate e sarebbe stata programmata in autunno.

Sindaco, Lei è al governo della città di Bisceglie da oltre sette anni e, a mia memoria, quei pini, come tanti altri alberi, non sono stati potati da almeno otto anni se non di più e non può dire di provvedervi in autunno, ci sentiamo presi in giro!!!

Sindaco, dove è finita la promessa del censimento del verde e del piano del verde urbano? Come è possibile procedere alla programmazione della cura e della manutenzione del verde urbano senza conoscerne l' estensione, la dimensione e la consistenza? Le abbiamo ribadito questi quesiti come Libera il futuro in più circostanze senza ottenere risposte.

Sindaco, il degrado nella nostra città è sempre più evidente e non sto qui ad elencare le criticità sull'igiene urbana, sulla sicurezza stradale specie su aree pedonali, sull' arredo urbano, eccetera, sotto gli occhi di tutti; senza ombra di dubbio i cittadini hanno le loro responsabilità, ma spetta a chi amministra intervenire anche con provvedimenti drastici per trovare le soluzioni a questo stato di "incuria pubblica".

Un plauso al suo discorso, ma quell'evento è stato una goccia nell'oceano per la Palestina e il suo popolo; se ci mettesse lo stesso ardore, fervore e passione nell'espletamento della sua funzione molto probabilmente questa città la renderebbe più vivibile e a misura d'uomo e i cittadini gliene sarebbero grati.
Buon lavoro

P.S. A proposito della Scuola Media Monterisi... una parte del muro di cinta è transennato da molto tempo. Potrebbe rappresentare un rischio per l'incolumità pubblica?