Mazzette per 10 mila euro, in manette il dirigente della Protezione Civile pugliese

Antonio Mario Lerario sorpreso dalla Guardia di Finanza. Emiliano gli revoca l'incarico

giovedì 23 dicembre 2021 20.30
Sorpreso mentre intascava una busta con la somma di 10 mila euro in contanti da parte di un imprenditore. La Guardia di Finanza di Bari giovedì sera ha arrestato Antonio Mario Lerario, dirigente della Regione Puglia (sezione strategia e governo dell'offerta e, ad interim, sezione Protezione Civile), per il reato di corruzione. L'imprenditore, che opera nel settore dell'edilizia, ha in corso contratti di appalto per la somma di oltre 2.000.000 di euro presso la Protezione Civile regionale. L'arresto, infatti, è avvenuto nell'ambito di indagini in relazione all'attività di Lerario come dirigente della Protezione civile. Al momento è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica che procederà alla richiesta di convalida dell'arresto. Il procedimento è in fase di indagine preliminare e l'arresto attende l'eventuale convalida del Gip, previa interrogatorio e confronto con la difesa.

Revocato l'incarico in Regione

Il presidente della Regione Puglia Emiliano ha appreso con amarezza e sconcerto le notizie di stampa sull'arresto del dirigente Mario Lerario e ha immediatamente disposto la convocazione di una Giunta straordinaria, che si terrà al termine dei lavori del Consiglio, per deliberare la revoca degli incarichi a Mario Lerario e la contestuale nomina del nuovo responsabile delle Sezioni Protezione Civile e Strategie e governo dell'offerta.