Delegazione dell'Opera Don Uva a Torino per la rassegna "E Visioni"

La rassegna mira a esplorare il tema dell'esclusione e dell'inclusione attraverso diversi mezzi espressivi, come l'audiovisivo e l'arte pittorica

lunedì 13 novembre 2023 13.51
Il prossimo 16 novembre, una delegazione rappresentativa di Universo Salute Opera Don Uva, della Congregazione Ancelle Divina Provvidenza e del Circolo dei Lettori Biblioteca Isolachenoncè sarà protagonista dell'ottava edizione della rassegna "E Visioni" presso il Campus Luigi Einaudi di Torino. Organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino, in collaborazione con l'Associazione Antigone e altre associazioni locali, la rassegna mira a esplorare il tema dell'esclusione e dell'inclusione attraverso diversi mezzi espressivi, come l'audiovisivo e l'arte pittorica.

La particolare attenzione sarà rivolta all'arte pittorica e al suo ruolo nei percorsi riabilitativi, un tema che sarà al centro della presenza della delegazione dell'Opera Don Uva.

Il 16 novembre, nella Main Hall del Campus Luigi Einaudi, verrà inaugurata la mostra "Verosimile - Ipotesi di ritratto", che presenterà 22 autoritratti realizzati dagli ospiti degli Istituti Ortofrenici di Bisceglie e Potenza, parte dell'Archivio storico dell'Opera Don Uva. Questa esposizione offre uno sguardo unico sulla percezione della disabilità psichica e rappresenta una riflessione sull'evoluzione degli approcci a questo tema nel corso del tempo.

L'inaugurazione, programmata per il 16 novembre e in programma fino al 24 novembre, sarà un'occasione per approfondire la storia e l'impegno sociale delle istituzioni coinvolte, fondate da visionari come San Giuseppe Cottolengo e don Pasquale Uva.

Il 17 novembre, la delegazione avrà l'onore di visitare il Museo Lombroso, un'opportunità dedicata alla conoscenza e all'approfondimento di un contesto storico e culturale unico. La delegazione comprende figure chiave come il Direttore Amministrativo Marcello Paduanelli, il responsabile dell'Area Comunicazione Alfredo Nolasco, e altri professionisti impegnati nei servizi di salute e riabilitazione.

La mostra "Verosimile" diventa così una finestra sull'arte come mezzo di espressione e di trasformazione, offrendo al pubblico un'occasione di riflessione sulla complessità e la ricchezza delle esperienze umane.