Percettori reddito di cittadinanza al lavoro per progetti utili alla collettività

Il Sindaco Angarano: «Una bella opportunità di inclusione e crescita»

martedì 14 dicembre 2021 18.55
Il ministero del lavoro ha predisposto nei giorni scorsi i piani, applicati su scala locale, per permettere l'utilizzo di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza da parte degli enti locali (Comuni soprattutto). 14 beneficiari sono stati coinvolti in un progetto, utile alla collettività, promosso dall'Ambito territoriale di Trani-Bisceglie del Piano sociale di zona. L'attivazione, benché prevista sin dall'introduzione della legge, ha dovuto far fronte ai rallentamenti dovuti specialmente all'emergenza Covid-19m che ha determinato la sospensione delle condizionalità e degli obblighi previsti dallo stesso provvedimento.

Tutti coloro che ricevono il reddito di cittadinanza e hanno sottoscritto un patto per l'inclusione sociale o per il lavoro, individuati dai servizi sociali e dai centri per l'impiego, sono obbligati ad aderire ai Puc. La partecipazione è possibile anche per coloro non tenuti agli obblighi ma desiderosi di aderire in forma volontaria.

A Bisceglie i progetti prevedono l'impiego nell'aiuto di persone con disabilità e anziani soli nell'attività di conferimento dei rifiuti; nel recupero di parchi, giardini e aree verdi con attività di cura, pulizia e sorveglianza; nella diffusione dei servizi offerti dalle biblioteche comunali sia con attività di back-office che con attività di front-office (compresa la nuova biblioteca di comunità di prossima apertura a villa Angelica, nel quartiere Sant'Andrea); nell'accoglienza nelle scuole per rendere più piacevole la permanenza dei bambini attraverso piccoli lavori di manutenzione; nell'accoglienza e supporto della cittadinanza negli uffici pubblici per la compilazione di domande, istanze, procedure burocratiche.

La soddisfazione del Sindaco Angelantonio Angarano: «Questi progetti hanno una duplice valenza, sono una bella opportunità di inclusione e crescita per i beneficiari del reddito di cittadinanza che con la loro attività potranno svolgere mansioni molto utili alla cittadinanza nell'ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, con particolare attenzione alle persone in difficoltà».

«Un'attività che parte in via sperimentale e che, con l'assessorato all'inclusione sociale coordinato da Roberta Rigante, lavoreremo per ampliare quanto più possibile. Un ringraziamento al dirigente dell'Ufficio del Piano sociale di zona Trani-Bisceglie Alessandro Attolico, al dirigente della ripartizione socioculturale di Bisceglie, Raffaele Salamino, a tutti i funzionari e alle assistenti sociali che stanno lavorando con impegno e professionalità sui progetti utili alla collettività» ha concluso.