Raccolta rifiuti, incontro tra Consorzio Ambiente 2.0 e amministratori condominiali
Prevista la possibilità di organizzare sopralluoghi personalizzati per le esigenze degli stabili con un maggior numero di utenze
giovedì 1 giugno 2017
Gestore del servizio di raccolta dei rifiuti e amministratori condominiali: due entità che dovrebbero sempre comunicare. Il Consorzio Ambiente 2.0 ha rotto gli indugi, organizzando, martedì 30 maggio presso la sede aziendale di Bisceglie, un confronto coi professionisti, spesso (e inutilmente) sollecitato negli ultimi mesi, in particolare nel periodo di passaggio al porta a porta con Camassambiente.
L'incontro, ritenuto «proficuo e positivo», ha segnato secondo Ambiente 2.0 «l'inizio della collaborazione tra gestore e utenze condominiali».
Durante l'incontro il Consorzio ha sottolineato la necessità di procedere all'internalizzazione dei contenitori condominiali, come previsto dalle ordinanze sindacali n°11 del 2014 e n° 76 del 2015, per permettere una miglior gestione del decoro urbano e dei controlli sui conferimenti, e ha aperto un tavolo tecnico attraverso il quale confrontarsi sulle esigenze condominiali per affrontare e superare i limiti e gli ostacoli che si incontrano nel conferimento dei rifiuti.
Diversele richieste portate al tavolo dagli amministratori di condominio: dalle frequenze di svuotamento nei grandi contesti condominiali dove risiedono un elevato numero di utenze, all'ipotesi di reintrodurre il lavaggio dei contenitori carrellati, al momento non previsto dal capitolato dei servizi. Il Consorzio Ambiente 2.0 ha promesso di valutare la fattibilità operativa di queste soluzioni in concerto con l'amministrazione comunale.
Il gestore del servizio di igiene urbana ha manifestato la massima disponibilità all'organizzazione, in accordo con gli amministratori degli stabili, di sopralluoghi presso i condomini per verificare criticità sul posizionamento e svuotamento dei cassonetti e concordare le soluzione più adeguate per soddisfare le esigenze dei residenti e del servizio di raccolta.
L'incontro, ritenuto «proficuo e positivo», ha segnato secondo Ambiente 2.0 «l'inizio della collaborazione tra gestore e utenze condominiali».
Durante l'incontro il Consorzio ha sottolineato la necessità di procedere all'internalizzazione dei contenitori condominiali, come previsto dalle ordinanze sindacali n°11 del 2014 e n° 76 del 2015, per permettere una miglior gestione del decoro urbano e dei controlli sui conferimenti, e ha aperto un tavolo tecnico attraverso il quale confrontarsi sulle esigenze condominiali per affrontare e superare i limiti e gli ostacoli che si incontrano nel conferimento dei rifiuti.
Diversele richieste portate al tavolo dagli amministratori di condominio: dalle frequenze di svuotamento nei grandi contesti condominiali dove risiedono un elevato numero di utenze, all'ipotesi di reintrodurre il lavaggio dei contenitori carrellati, al momento non previsto dal capitolato dei servizi. Il Consorzio Ambiente 2.0 ha promesso di valutare la fattibilità operativa di queste soluzioni in concerto con l'amministrazione comunale.
Il gestore del servizio di igiene urbana ha manifestato la massima disponibilità all'organizzazione, in accordo con gli amministratori degli stabili, di sopralluoghi presso i condomini per verificare criticità sul posizionamento e svuotamento dei cassonetti e concordare le soluzione più adeguate per soddisfare le esigenze dei residenti e del servizio di raccolta.