Rinnovo contratto Guardie campestri: «Pronti allo sciopero del settore se non ci sarà convocazione immediata»

L'allarme di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil

sabato 20 luglio 2019 11.23
Da oltre cinque anni e mezzo senza rinnovo contrattuale, quello in essere è scaduto alla fine del 2013. Da allora, nonostante la piattaforma predisposta e inviata alla Federazione dei consorzi da parte di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil non c'è mai stata alcuna discussione e dunque nessun rinnovo. Agli atti, al momento, le varie e sollecitate richieste di avviare un tavolo di confronto dalle segreterie provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Bari e Bat alla Federazione provinciale dei consorzi di vigilanza delle Guardie campestri Bari e Bat (il cui presidente è Natale Zinni, presidente anche del consorzio di Andria) non hanno avuto alcuna risposta. È questa l'estrema sintesi della lunga storia che riguarda il contratto di lavoro (oltretutto contratto di primo livello) delle Guardie campestri che interessa nelle provincie di Bari e della Bat oltre duecentocinquanta addetti, grazie ai quali si garantisce sicurezza e legalità nelle campagne del territorio.

Lo stato del rinnovo del Ccl per i dipendenti dei consorzi della Bat ma in particolar modo le eventuali iniziative di lotta sindacale da intraprendere saranno al centro della assemblea sindacale interprovinciale Bari e Bat di martedì 23 luglio alla Camera del Lavoro Cgil di Andria in piazza Di Vittorio.

«Innanzitutto vogliamo ricordare non solo alla Federazione dei consorzi di vigilanza campestre ma anche a tutti i presidenti dei singoli consorzi quanto sia importante ed urgente il rinnovo del contratto provinciale delle Guardie campestri non solo per la fondamentale componente economico-salariale ma anche per il miglioramento della parte normativa e di tutte le tutele in essa contenute. La legalità e la sicurezza delle nostre campagne passa attraverso l'efficienza e la competitività, ma non può prescindere dalla valorizzazione del lavoro delle Guardie campestri che, a nostro avviso è un obiettivo raggiungibile attraverso la contrattazione provinciale. Serve aprire nelle prossime ore urgentemente il tavolo della trattativa altrimenti non ci resta che mobilitare i lavoratori non escludendo lo sciopero del settore» hanno dichiarato Gaetano Riglietti, Anna Lepore, Pasquale Fiore e Pietro Buongiorno rispettivamente segretari generali della Flai Cgil Bat, della Flai Cgil Bari, della Fai Cisl Bari e Bat e della Uila Uil Bari e Bat.