Rischio incendi, il Comune di Bisceglie rafforza le misure di prevenzione
Dal 15 maggio al 30 settembre in vigore l’ordinanza sindacale
lunedì 12 maggio 2025
18.18
Con l'avvicinarsi della stagione estiva cresce il rischio di incendi, soprattutto nei terreni incolti. Per prevenire questi episodi, è stata emanata una nuova ordinanza sindacale che indica ai proprietari di terreni i comportamenti da adottare.
Il provvedimento, in vigore dal 15 maggio al 30 settembre 2025, impone ai proprietari e possessori di terreni e fondi rustici ubicati nel territorio comunale di adottare ogni misura necessaria per evitare che la vegetazione erbacea, per effetto del disseccamento possa determinare uno stato di pericolo per l'innesco e lo sviluppo di incendi. Si ordina inoltre a chi possiede terreni confinanti con la rete ferroviaria di provvedere alla pulizia entro una fascia di almeno 20 metri dal tracciato ferroviario, rimuovendo sterpaglie, rifiuti e ogni materiale infiammabile.
L'ordinanza prevede sanzioni severe per chi non rispetta le disposizioni per la prevenzione degli incendi:
L'ordinanza completa è disponibile per la consultazione sul sito istituzionale del Comune: www.comune.bisceglie.bt.it, nella sezione Albo pretorio.
Il provvedimento, in vigore dal 15 maggio al 30 settembre 2025, impone ai proprietari e possessori di terreni e fondi rustici ubicati nel territorio comunale di adottare ogni misura necessaria per evitare che la vegetazione erbacea, per effetto del disseccamento possa determinare uno stato di pericolo per l'innesco e lo sviluppo di incendi. Si ordina inoltre a chi possiede terreni confinanti con la rete ferroviaria di provvedere alla pulizia entro una fascia di almeno 20 metri dal tracciato ferroviario, rimuovendo sterpaglie, rifiuti e ogni materiale infiammabile.
L'ordinanza prevede sanzioni severe per chi non rispetta le disposizioni per la prevenzione degli incendi:
- da 500 a 2.500 euro per chi non provvede alle necessarie opere di sicurezza e fasce protettive, ripristino di viali parafuoco, potature e pulizia delle cunette e scarpate stradali e ferroviarie;
- da 1.000 a 5.000 euro per chi effettua, fuori dai casi consentiti, la bruciatura delle stoppie, delle paglie, della vegetazione spontanea e dei pascoli, e per chi effettua la bruciatura di residui vegetali agricoli e forestali contravvenendo alle disposizioni temporali fissate dalla legge Regione Puglia n. 38/2016;
- da 250 a 1.250 euro per chi effettua la bruciatura di residui di materiale vegetale derivante dall'attività agricola e forestale senza prestare controllo e assistenza al processo di combustione e non rispetta le dovute distanze di sicurezza;
- da 1.000 a 5.000 euro per chi brucia nelle giornate in cui è prevista una particolare intensità di vento, ovvero nei giorni di eccessivo calore e zone non consentite.
L'ordinanza completa è disponibile per la consultazione sul sito istituzionale del Comune: www.comune.bisceglie.bt.it, nella sezione Albo pretorio.