Sarah: «8 marzo? Non c'è nulla da festeggiare»
L'associazione lancia la petizione "Respect women"
venerdì 8 marzo 2019
9.33
«Anche quest'anno l'8 marzo non c'è nulla da festeggiare».
Per l'associazione biscegliese di promozione sociale Sarah «resta una giornata in cui fermarsi a riflettere e trovare energie e stimoli per migliorare le spesso precarie condizioni delle donne». Quest'anno, in occasione della giornata mondiale della donna, Sarah ha dato vita al progetto "Respect women", che parte da uno studio recente pubblicato dalla Thomson Router Foundation, secondo cui nel mondo ci sono paesi che "odiano le donne", stati in cui le donne subiscono discriminazioni, abusi sessuali e difficoltà nell'accesso all'assistenza sanitaria.
Venerdì 8 l'associazione Sarah inizierà una raccolta firme per una petizione indirizzata agli ambasciatori in Italia di India, Afghanistan, Siria, Somalia e Arabia Saudita, le nazioni che si trovano nelle prime cinque posizioni della graduatoria stilata dalla Thomson Routers Foundation.
La raccolta firme durerà per tutta la primavera e sarà organizzata attraverso banchetti appositi. Chiunque volesse firmare la petizione potrà prendere appuntamento chiamando il numero rosa di Sarah 339 4875118, recapito a disposizione delle donne vittime di violenza.
L'associazione di promozione Sarah resta un presidio importante a sostegno delle donne che hanno bisogno di aiuto offrendo consulenza legale, medica e psicologica gratuita.
Per l'associazione biscegliese di promozione sociale Sarah «resta una giornata in cui fermarsi a riflettere e trovare energie e stimoli per migliorare le spesso precarie condizioni delle donne». Quest'anno, in occasione della giornata mondiale della donna, Sarah ha dato vita al progetto "Respect women", che parte da uno studio recente pubblicato dalla Thomson Router Foundation, secondo cui nel mondo ci sono paesi che "odiano le donne", stati in cui le donne subiscono discriminazioni, abusi sessuali e difficoltà nell'accesso all'assistenza sanitaria.
Venerdì 8 l'associazione Sarah inizierà una raccolta firme per una petizione indirizzata agli ambasciatori in Italia di India, Afghanistan, Siria, Somalia e Arabia Saudita, le nazioni che si trovano nelle prime cinque posizioni della graduatoria stilata dalla Thomson Routers Foundation.
La raccolta firme durerà per tutta la primavera e sarà organizzata attraverso banchetti appositi. Chiunque volesse firmare la petizione potrà prendere appuntamento chiamando il numero rosa di Sarah 339 4875118, recapito a disposizione delle donne vittime di violenza.
L'associazione di promozione Sarah resta un presidio importante a sostegno delle donne che hanno bisogno di aiuto offrendo consulenza legale, medica e psicologica gratuita.