«Si chiamava Michele Fazio...», una storia di dolore e rabbia raccontata agli alunni dell'istituto "Cosmai"

L'incontro è stato organizzato dal presidio Libera di Trani

giovedì 16 febbraio 2023 9.40
Si chiamava Michele Fazio e la sera del 12 luglio 2021, mentre rientrava a casa nella sua Bari vecchia, perse la vita dopo essere stato colpito accidentalmente in una sparatoria.

La storia di Michele Fazio è stata raccontata dal papà Pinuccio ai ragazzi dell'istituto "Sergio Cosmai", nell'auditorium della sede di Trani, in un incontro molto sentito dalla giovane platea, organizzato dal presidio Libera di Trani. Hanno partecipato all'iniziativa gli studenti delle terze e quarte classi degli indirizzi moda e audiovisivo. Presenti Antonella Pagone, Anna Rossi e Francesco Pacini, referenti di Libera Trani, il segretario provinciale di Libera Bari Michele Gallo e il magistrato Raffaele Di Venosa.

"Si chiamava Michele Fazio…" e così il padre, Pinuccio Fazio, ha cominciato a raccontare la storia che ha segnato per sempre la vita della sua famiglia. Gli studenti hanno ascoltato con grande attenzione, in un silenzio irreale, le parole semplici e profonde dell'uomo, che sono arrivate dritte al cuore dei ragazzi e di tutti i docenti presenti.

L'incontro si è concluso con alcune domande che i ragazzi hanno rivolto al papà di Michele, di seguito l'intervento del magistrato Di Venosa che ha affrontato alcune tematiche inerenti la legalità.

La comunità dell'istituto "Cosmai" ha espresso un ringraziamento particolare a Pinuccio Fazio per la sua toccante testimonianza, all'associazione Libera e a tutti gli intervenuti all'incontro, oltre al dirigente scolastico Maura Iannelli ed agli insegnanti Francesco L'Erario e Chiara Ragno, organizzatori dell'evento.