Solidarietà e festa: il “Pranzo” della Caritas unisce tutta la città
Nuova location al chiostro del Museo Don Uva e oltre duecento persone coinvolte per celebrare i Santi Patroni all’insegna della condivisione
lunedì 11 agosto 2025
9.15
Pranzo in presenza, pranzo da asporto e pranzo a domicilio: si è svolto in tre modalità quest'anno, sabato 9 agosto, il "Pranzo" in occasione della Festa dei Santi Patroni e naturalmente tantissimi i volontari Caritas impegnati per assicurare che anche gli utenti delle varie parrocchie che avevano dato la loro disponibilità ad una delle tre modalità previste potessero festeggiare degnamente la ricorrenza. L'organizzazione era più complessa perciò una riunione preliminare si è svolta, una settimana fa, tra i responsabili delle Caritas parrocchiali ed i coordinatori Sergio Ruggieri e Antonio L'Erario, che dovevano sondare i desiderata degli utenti e trasmettere i nominativi ed il numero degli aderenti a ciascuna delle tre opzioni. Sms e mail sono partiti ed arrivati e tutto è filato alla perfezione.
Il pranzo in presenza si è svolto quest'anno presso il chiostro del Museo don Uva, gestito dalle Ancelle della Divina Provvidenza, in collaborazione con Universo Salute, presenti il direttore amministrativo dott. Paduanelli e il direttore sanitario dott. Coviello, il Comitato Feste patronali, presieduto da Pier Paolo Sinigaglia e presente con una folta delegazione, e la Confcommercio, presente il presidente Leo Carriera, suor Ibetts e suor Carla per le Ancelle della Divina Provvidenza.
Prima dell'inizio del pranzo hanno salutato i presenti il Primo cittadino, dott. Angelantonio Angarano e benedetto il convito don Giuseppe Abascià: a tutti è andato il ringraziamento del coordinatore cittadino Caritas Sergio Ruggieri, che ha messo in evidenza come ai settanta presenti nella nuova location ci fossero gli oltre centotrenta utenti cui era stato fornito il pranzo da asporto o consegnato il pranzo a domicilio per quanti sono in situazione di non autosufficienza.
Il dott. Paduanelli ha reso noto che il pranzo, per 70 persone, è stato preparato dal Centro Cottura di Universo Salute Opera Don Uva Bisceglie e somministrato dal personale dello stesso, insieme alle Ancelle presenti. «Si è trattato di un forte momento di solidarietà e inclusione, grazie alla presenza degli operatori dell'Area Disabilità, che hanno accompagnato gli Ospiti e insieme a loro hanno servito il pasto e condiviso, allietato dalla musica, il momento di festeggiamento della ricorrenza cittadina." E il dott. Coviello ha aggiunto: "Siamo sempre disponibili alla collaborazione con le associazioni presenti in città: questo ci fa sentire sempre più inseriti nel tessuto sociale aventi fini e valori etico-morali; condividiamo i valori che hanno mosso don Uva e questi momenti di solidarietà sono il riconoscimento del nostro operato».
Pierpaolo Sinigaglia ha sottolineato come «La Festa patronale è un momento importante per valorizzare le tradizioni culturali e la storia della città, che vogliamo comunicare e trasferire alle nuove generazioni. La collaborazione con Universo salute e le ancelle della Divina Provvidenza, pur essendo una goccia nel mare delle necessità delle fasce più deboli, serve, come diceva Madre Teresa di Calcutta, a rendere un momento sereno e gioioso in occasione della Festa: un esempio che basta poco per creare comunità».
Ad allietare il pranzo è stato il dj Carlo Di Pilato che ha permesso di danzare al ritmo allegro della musica: le danze sono state aperte dalle volontarie e volontari Caritas ( Isa, Licia, Sergio, Maristella, Ciccio, Pina, Donato) che si sono trovate/i "disoccupate/i" visto il gran numero di operatori di Universo salute presenti a servire ai tavoli. I balli sono particolarmente "riusciti" sia per la location, il grande chiostro, sia per aver coinvolto tutti: utenti, volontari Caritas ed operatori di Universo Salute.
Il pranzo in presenza si è svolto quest'anno presso il chiostro del Museo don Uva, gestito dalle Ancelle della Divina Provvidenza, in collaborazione con Universo Salute, presenti il direttore amministrativo dott. Paduanelli e il direttore sanitario dott. Coviello, il Comitato Feste patronali, presieduto da Pier Paolo Sinigaglia e presente con una folta delegazione, e la Confcommercio, presente il presidente Leo Carriera, suor Ibetts e suor Carla per le Ancelle della Divina Provvidenza.
Prima dell'inizio del pranzo hanno salutato i presenti il Primo cittadino, dott. Angelantonio Angarano e benedetto il convito don Giuseppe Abascià: a tutti è andato il ringraziamento del coordinatore cittadino Caritas Sergio Ruggieri, che ha messo in evidenza come ai settanta presenti nella nuova location ci fossero gli oltre centotrenta utenti cui era stato fornito il pranzo da asporto o consegnato il pranzo a domicilio per quanti sono in situazione di non autosufficienza.
Il dott. Paduanelli ha reso noto che il pranzo, per 70 persone, è stato preparato dal Centro Cottura di Universo Salute Opera Don Uva Bisceglie e somministrato dal personale dello stesso, insieme alle Ancelle presenti. «Si è trattato di un forte momento di solidarietà e inclusione, grazie alla presenza degli operatori dell'Area Disabilità, che hanno accompagnato gli Ospiti e insieme a loro hanno servito il pasto e condiviso, allietato dalla musica, il momento di festeggiamento della ricorrenza cittadina." E il dott. Coviello ha aggiunto: "Siamo sempre disponibili alla collaborazione con le associazioni presenti in città: questo ci fa sentire sempre più inseriti nel tessuto sociale aventi fini e valori etico-morali; condividiamo i valori che hanno mosso don Uva e questi momenti di solidarietà sono il riconoscimento del nostro operato».
Pierpaolo Sinigaglia ha sottolineato come «La Festa patronale è un momento importante per valorizzare le tradizioni culturali e la storia della città, che vogliamo comunicare e trasferire alle nuove generazioni. La collaborazione con Universo salute e le ancelle della Divina Provvidenza, pur essendo una goccia nel mare delle necessità delle fasce più deboli, serve, come diceva Madre Teresa di Calcutta, a rendere un momento sereno e gioioso in occasione della Festa: un esempio che basta poco per creare comunità».
Ad allietare il pranzo è stato il dj Carlo Di Pilato che ha permesso di danzare al ritmo allegro della musica: le danze sono state aperte dalle volontarie e volontari Caritas ( Isa, Licia, Sergio, Maristella, Ciccio, Pina, Donato) che si sono trovate/i "disoccupate/i" visto il gran numero di operatori di Universo salute presenti a servire ai tavoli. I balli sono particolarmente "riusciti" sia per la location, il grande chiostro, sia per aver coinvolto tutti: utenti, volontari Caritas ed operatori di Universo Salute.