Trasporto disabili, Spina: «Sullo stanziamento per il servizio ci sarà il mio voto favorevole»

La nota integrale di Francesco Spina

giovedì 21 agosto 2025 15.33
«Quarto di palo, non si perda tempo che il primo settembre arriva. Hanno ragione gli amministratori dell'istituto. La Cassazione a sez. unite con Sentenza 29 agosto 2017 n 20494 ha stabilito definitivamente, proprio per la Puglia, che "in ordine alle annualità dedotte nel presente giudizio e con riferimento alla regione Puglia, i costi relativi al servizio di trasporto di persone disabili finalizzato all'esecuzione delle terapie riabilitative, predisposto ed organizzato dalle aziende AUSL deve essere ripartito in misura paritaria tra le AUSL e i comuni coinvolti dal servizio"», così dichiara Francesco Spina in una nota relativa al trasporto disabili.

«Quindi hanno ragione gli amministratori dell'Istituto e risulta sconfessata, ancora una volta, la tesi Comunale, con solita arrampicata sugli specchi e conseguente brutta figura. Infatti, la questione, dal settembre 2017, non è più burocratica o giuridica. La questione è soltanto economica: il Comune deve pagare la sua quota, come fa da parte sua la ASL, a far tempo dal 2018. Infatti, fino alla fine del 2017 le molteplici controversie tra i comuni pugliesi e le ASL avevano avuto esito incerto e alterno, sicché anche il Comune di Bisceglie, pur accantonando le relative quote, aveva opportunamente contestato il pagamento della metà del servizio pubblico, garantendo comunque la continuità del delicato servizio per persone fragili. Tuttavia, con la citata Sentenza 29 agosto 2017, n. 20494, la cassazione a sezioni unite ha risolto definitivamente la controversa questione stabilendo che anche i Comuni devono pagare la metà della quota di tale servizio trasporto , gratuito per le famiglie, e devono quindi programmare nel bilancio tale spesa», continua.

«E allora perché dal 2018, dopo la sentenza suddetta a sez. unite (che sostanzialmente vale quanto una legge), il Comune di Bisceglie non ha pagato la metà della quota del servizio? Forse per loro è meglio spendere Quelle somme in feste, festine autocelebrative e prebende varie a consiglieri riottosi o amici degli amici? Si porti con urgenza la proposta di variazione di bilancio all'attenzione del consiglio comunale, se il sindaco non vuole fare un'ordinanza sindacale per garantire il servizio fin dal primo settembre. Sullo stanziamento per il servizio trasporto per le persone fragili ci sarà il mio voto favorevole», conclude.