Viabilità nell’area Calvario, Mimmo Spina: «Due anni per un’opera che rischia di trasformarsi in un boomerang»
La nota del consigliere di opposizione
venerdì 20 giugno 2025
7.55
«Sono sinceramente sconcertato dalle parole che ho ascoltato. Sostenere che nell'area del Calvario sia sempre stato in vigore il senso unico di marcia è talmente assurdo, perché smentibile da chiunque, da rendere la situazione grottesca. Mi chiedo in tutta onestà come possa Angelantonio Angarano, che pure mi risulta essere nato, cresciuto e vissuto proprio in quella zona della città, sostenere una panzana così evidente». Questa la reazione di Mimmo Spina, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, a margine di quanto affermato dal sindaco di Bisceglie in una clip diffusa sui suoi canali social.
«Mi auguro, per il bene della comunità, che Angarano abbia commesso un lapsus e su quell'area, in realtà, venga mantenuto il doppio senso di circolazione per tutta una serie di ragioni di opportunità che decine di migliaia di biscegliesi condividono. Del resto, la logica con cui è stata concepita la viabilità intorno a piazza Vittorio Emanuele II risulta ancora attuale ed efficace: garantire la massima circolarità possibile del traffico, assicurando il maggior numero di parcheggi per favorire (e non ostacolare) l'attività degli esercizi commerciali del centro» ha aggiunto Mimmo Spina. «Temo, anche alla vista dello spartitraffico in fase di realizzazione sul versante che collega a via Dandolo, che non sarà così. Due anni di notevoli disagi hanno caratterizzato l'attesa della consegna di quest'opera che però, paradossalmente, rischia di causare ulteriore confusione trasformandosi in un boomerang. L'amministrazione non brilla certo per rapidità di esecuzione né per la piena consapevolezza degli interventi che mette in cantiere» ha osservato il consigliere comunale di opposizione.
«Non si può, infine, tacere al cospetto della decisione scellerata di coprire le basole di un tratto cruciale di via Nazario Sauro con dell'asfalto. Ma chi, e perché, ha autorizzato un simile rattoppo? È l'ennesimo esempio della faciloneria e del pressapochismo con cui taluni ritengono di poter agire su questioni di interesse pubblico. Prove di una complessiva inadeguatezza al ruolo i cui effetti si ripercuotono quotidianamente sulle tasche e sulla qualità della vita dei biscegliesi» ha concluso Mimmo Spina.
«Mi auguro, per il bene della comunità, che Angarano abbia commesso un lapsus e su quell'area, in realtà, venga mantenuto il doppio senso di circolazione per tutta una serie di ragioni di opportunità che decine di migliaia di biscegliesi condividono. Del resto, la logica con cui è stata concepita la viabilità intorno a piazza Vittorio Emanuele II risulta ancora attuale ed efficace: garantire la massima circolarità possibile del traffico, assicurando il maggior numero di parcheggi per favorire (e non ostacolare) l'attività degli esercizi commerciali del centro» ha aggiunto Mimmo Spina. «Temo, anche alla vista dello spartitraffico in fase di realizzazione sul versante che collega a via Dandolo, che non sarà così. Due anni di notevoli disagi hanno caratterizzato l'attesa della consegna di quest'opera che però, paradossalmente, rischia di causare ulteriore confusione trasformandosi in un boomerang. L'amministrazione non brilla certo per rapidità di esecuzione né per la piena consapevolezza degli interventi che mette in cantiere» ha osservato il consigliere comunale di opposizione.
«Non si può, infine, tacere al cospetto della decisione scellerata di coprire le basole di un tratto cruciale di via Nazario Sauro con dell'asfalto. Ma chi, e perché, ha autorizzato un simile rattoppo? È l'ennesimo esempio della faciloneria e del pressapochismo con cui taluni ritengono di poter agire su questioni di interesse pubblico. Prove di una complessiva inadeguatezza al ruolo i cui effetti si ripercuotono quotidianamente sulle tasche e sulla qualità della vita dei biscegliesi» ha concluso Mimmo Spina.