Challenger ATP 100 Lisbona: subito fuori Andrea Pellegrino
Il biscegliese cede in tre set al britannico Choinski
martedì 23 settembre 2025
16.52
A cinque mesi di distanza dalla finale del Torneo di Estoril, persa in due set contro lo statunitense Alex Michelsen, l'avventura portighese di Andrea Pellegrino al Challenger ATP 100 di Lisbona termina già al primo turno con la sconfitta in tre set (2-6 6-3 1-6) contro il britannico Jan Choinski, numero 227 della classifica ATP.
È stata una partita quasi del tutto da dimenticare, quella del tennista di Bisceglie, a cui solo nel finale di secondo set è riuscito è riuscito di giocare un tennis alla sua altezza e a rendere manifesta la differenza di ben 92 posizioni nel Ranking ATP rispetto al 29enne britannico nativo di Coblenza (Germania).
Che non fosse una delle giornate migliori per Andrea Pellegrino è parso chiaro in dalle primissime battute del match, quando Choinski si è portato in vantaggio di un break già al primo gioco: vantaggio che l'inglese ha poi consolidato nel finale del primo set concludendo la prima partita sul punteggio di 6-2.
Decisamente più equilibrato invece l'inizio del secondo set, con i due contendenti che riescono in maniera piuttosto agevole a mantenere il servizio fino al settimo game.
Poi, all'ottavo gioco, sembra davvero entrare in campo il miglior Andrea Pellegrino, quello in versione Cascais, che mette prima a segno il break del 5-3, per poi chiudere sul 6-3 il secondo parziale.
L'inerzia del match, a questo punto, induce un po' tutti a pensare ad un Andrea Pellegrino capace nel terzo e decisivo set di chiudere agevolmente i conti con Choinski.
Succede invece che nel terzo set il britannico surclassa in lungo e in largo Pellegrino, lasciando a quest'ultimo la magrissima soddisfazione nel sesto gioco di aggiudicarsi ( e con fatica…) l'unico punto del terzo parziale, con Choinski che nel game successivo piazza il punto del 6-1 finale, che gli consente di accedere al secondo turno del Challenger ATP di Lisbona, dove affronterà il promettente ventunenne portoghese Henrique Rocha.
Per quanto riguarda Andrea Pellegrino, domani sarà match di doppio in compagnia del 31enne rumeno Victor Cornea, contro la coppia testa di serie numero 3 del tabellone formata dal tedesco Christoph Negritu e dal peruviano Alexander Merino.
È stata una partita quasi del tutto da dimenticare, quella del tennista di Bisceglie, a cui solo nel finale di secondo set è riuscito è riuscito di giocare un tennis alla sua altezza e a rendere manifesta la differenza di ben 92 posizioni nel Ranking ATP rispetto al 29enne britannico nativo di Coblenza (Germania).
Che non fosse una delle giornate migliori per Andrea Pellegrino è parso chiaro in dalle primissime battute del match, quando Choinski si è portato in vantaggio di un break già al primo gioco: vantaggio che l'inglese ha poi consolidato nel finale del primo set concludendo la prima partita sul punteggio di 6-2.
Decisamente più equilibrato invece l'inizio del secondo set, con i due contendenti che riescono in maniera piuttosto agevole a mantenere il servizio fino al settimo game.
Poi, all'ottavo gioco, sembra davvero entrare in campo il miglior Andrea Pellegrino, quello in versione Cascais, che mette prima a segno il break del 5-3, per poi chiudere sul 6-3 il secondo parziale.
L'inerzia del match, a questo punto, induce un po' tutti a pensare ad un Andrea Pellegrino capace nel terzo e decisivo set di chiudere agevolmente i conti con Choinski.
Succede invece che nel terzo set il britannico surclassa in lungo e in largo Pellegrino, lasciando a quest'ultimo la magrissima soddisfazione nel sesto gioco di aggiudicarsi ( e con fatica…) l'unico punto del terzo parziale, con Choinski che nel game successivo piazza il punto del 6-1 finale, che gli consente di accedere al secondo turno del Challenger ATP di Lisbona, dove affronterà il promettente ventunenne portoghese Henrique Rocha.
Per quanto riguarda Andrea Pellegrino, domani sarà match di doppio in compagnia del 31enne rumeno Victor Cornea, contro la coppia testa di serie numero 3 del tabellone formata dal tedesco Christoph Negritu e dal peruviano Alexander Merino.