Il Bisceglie va sotto, reagisce e trova la qualificazione ai sedicesimi di Coppa

Il gol del Picerno a metà ripresa mette in allarme i nerazzurri, che ristabiliscono la parità grazie a Manicone e amministrano nel finale

giovedì 12 settembre 2019 22.30
A cura di Vito Troilo
Il percorso del Bisceglie nella Coppa Italia di Serie C proseguirà ai sedicesimi, con la sfida in gara unica alla Casertana (il 6 novembre in campo avverso). La squadra di Rudy Vanoli, forte del successo in trasferta nella partita d'andata, ha gestito la situazione nel return match del "Gustavo Ventura" col Picerno, fermato sul pari.

Il tecnico degli stellati ha effettuato diverse modifiche rispetto alla formazione schierata a Reggio Calabria, passando al 3-5-2, con Borghetto fra i pali, Zigrossi, Carrera e Piccinni in linea difensiva, centrocampo folto con Mastrippolito ed Estol sul versante sinistro, Wilmots mediano, Abonckelet e Diallo a sul fronte destro, Montero e Gatto in attacco.

Prima opportunità concreta della gara per i nerazzurri, col sinistro di Montero in corsa da fuori area su assist di Estol. Il pallone è terminato sul fondo. Ritmi tutt'altro che frenetici in un match non per palati fini e privo di particolari spunti di rilievo specie nella prima frazione.

Ripresa leggermente più vivace: Wilmots ci ha provato dalla distanza al 49° ma senza fortuna. Fiammata improvvisa del Picerno due minuti più tardi: destro velenosissimo di Sambou, il giovane estremo stellato ha respinto con l'aiuto del palo e si è fatto trovare pronto sulla ribattuta, opponendosi col corpo al tentativo ravvicinato di Kosovan. Impreciso il tiro di Estol al 57°.

Il meglio della serata nella fase conclusiva della partita. Nappello ha riaperto il discorso qualificazione con un destro a giro su calcio piazzato al 70°.

Sotto di un gol, il Bisceglie non si è scomposto e ha trovato immediatamente il pareggio mostrando ancora una volta quel pizzico di cinismo necessario per tirarsi fuori dai guai. Su un lungo lancio di Piccinni da metà campo, il disimpegno errato di Lorenzini ha innescato involontariamente il subentrato Manicone, che con un sinistro potente dall'interno dell'area ha trafitto Cavagnaro.

Nel finale chance per la compagine di casa in contropiede con Manicone, servito da Ungaro: conclusione a botta sicura salvata sulla linea da Lorenzini. L'attaccante 21enne, il cui impatto sulla gara è stato eccellente, ha scaldato le mani del portiere avversario con un destro da posizione defilata.

Nerazzurri spreconi all'89° quando Mastrippolito, imbeccato da Ungaro, ha fallito una chiara opportunità per vincere calciando sui piedi di Cavagnaro. Non è accaduto più nulla nei quattro minuti di recupero comandati dall'arbitro.

BISCEGLIE-PICERNO 1-1

Bisceglie (3-5-2): 22 Borghetto, 2 Diallo (dall'82° 21 Turi), 4 Wilmots, 5 Zigrossi, 6 Mastroippolito, 9 Montero (dall'82° 24 Ungaro), 10 Gatto (dal 62° 29 Manicone), 16 Abonckelet (dal 62° 30 Zibert), 18 Carrera, 23 Piccinni, 28 Mauro Estol (dal 67° 11 Rafetrainiaina). Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 1 Casadei, 3 Tarantino, 15 Cardamone, 17 Longo, 20 Spedaliere, 25 Hristov, 27 Ferrante.
Picerno (3-5-2): 12 Cavagnaro, 2 Soldati, 8 Langone (dal 68° 23 Calamai), 11 Esposito (dall'81° 21 Filogamo), 15 Lorenzini, 16 Donnarumma (dal 38° 10 Kosovan), 17 Nappello, 18 Sambou (dal 68° 20 Calabrese), 24 Melli, 28 Fiumara, 29 Montagno (dal 46° 14 Ruggieri). Allenatore: Domenico Giacomarro. A disposizione: 1 Fusco, 4 Fontana, 5 Pitarresi, 13 Caidi, 25 Guerra.
Arbitro: Giuseppe Emanuele Repace di Perugia.
Assistenti: Giorgio Ravera di Lodi e Nicolò Moroni di Treviglio.
Reti: 70° Nappello, 75° Manicone
Note: 596 spettatori paganti per un incasso di 2895,00 €. Ammoniti: Gatto (44°) per gioco scorretto, Abonckelet (46°) per gioco scorretto, Zibert (78°) per gioco scorretto, Kosovan (44°) per gioco scorretto, Fiumara (48°) per gioco scorretto, Langone (65°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 6-5. Recupero: primo tempo 3 minuti, secondo tempo 4 minuti.