Il dopogara Bisceglie-Potenza, Salvatore Caiata e Giuseppe Raffaele
Le dichiarazioni del presidente e dell'allenatore lucano al termine della sfida
domenica 15 settembre 2019
16.07
Mister Giuseppe Raffaele esalta il suo gruppo che sin dalle prime battute non ha lasciato respirare il Bisceglie: «Non trovo alcun difetto, abbiamo messo in atto tutto quello che avevo chiesto per questa partita. Quando vedo queste partite più valuto i nostri meriti o demeriti non quelli degli altri. Il Bisceglie, eccetto Reggio dove è giustificabile, aveva sempre fatto bene. Ci potevano essere degli alti e bassi nella concentrazione ma invece con il possesso e la pressione siamo stati bravi a sbloccare la partita ed a raddoppiare. Non abbiamo lasciato niente e queste sono le partite che piacciono a me. Ottimo anche il lavoro della difesa, specialmente nel secondo tempo quando eravamo consapevoli che l'ingresso di Gatto avrebbe creato più difficoltà».
«Ho cercato di gestire bene gli attaccanti date le assenze di Isgrò e Marino e c'è stata una buona intesa nel reparto. Arcirdiacono era alla prima partita e ci tornerà utile; ho visto bene Vitteritti negli inserimenti: mi compiaccio anche del secondo gol di Murano. Oggi tutto bene ma manteniamo i piedi per terra perché dobbiamo far passare i nostri successi attraverso il gioco. Solo così risulteremo temibili». Ha affermato il mister potentino.
Gli ha fatto eco con grande entusiasmo il numero uno rossoblu, Salvatore Caiata: «Noi giochiamo serenamente tutte le partite, dobbiamo essere propositivi su tutti i campi; ci sono molti colossi e noi invece siamo una piccola realtà che vive il campionato con molta serenità e senza pressioni. Un vero privilegio poterlo giocare; in due anni siamo cresciuti e adesso stiamo vivendo una favola, una sorta di serie B che a noi manca da cinquant'anni. Io non faccio mai esercizi di modestia, devo dire che dopo la grandissima partita di Catania sei sempre in dubbio: pensi se i tuoi uomini hanno la giusta concentrazione. I giornalisti sette giorni fa mi chiesero se quella col Catania fosse stata la vittoria più bella ed io risposi che la vittoria più bella è sempre la prossima e così è stato. Infine grazie ed un plauso al Bisceglie Calcio per l'accoglienza ricevuta che noi con dovere e professionalità ricambieremo sicuramente al ritorno».
«Ho cercato di gestire bene gli attaccanti date le assenze di Isgrò e Marino e c'è stata una buona intesa nel reparto. Arcirdiacono era alla prima partita e ci tornerà utile; ho visto bene Vitteritti negli inserimenti: mi compiaccio anche del secondo gol di Murano. Oggi tutto bene ma manteniamo i piedi per terra perché dobbiamo far passare i nostri successi attraverso il gioco. Solo così risulteremo temibili». Ha affermato il mister potentino.
Gli ha fatto eco con grande entusiasmo il numero uno rossoblu, Salvatore Caiata: «Noi giochiamo serenamente tutte le partite, dobbiamo essere propositivi su tutti i campi; ci sono molti colossi e noi invece siamo una piccola realtà che vive il campionato con molta serenità e senza pressioni. Un vero privilegio poterlo giocare; in due anni siamo cresciuti e adesso stiamo vivendo una favola, una sorta di serie B che a noi manca da cinquant'anni. Io non faccio mai esercizi di modestia, devo dire che dopo la grandissima partita di Catania sei sempre in dubbio: pensi se i tuoi uomini hanno la giusta concentrazione. I giornalisti sette giorni fa mi chiesero se quella col Catania fosse stata la vittoria più bella ed io risposi che la vittoria più bella è sempre la prossima e così è stato. Infine grazie ed un plauso al Bisceglie Calcio per l'accoglienza ricevuta che noi con dovere e professionalità ricambieremo sicuramente al ritorno».