Federica Piergiovanni trionfa a Corridonia: prima vittoria tra le professioniste per la ciclista biscegliese
La ciclista dell’Isolmant Premac Vittoria trionfa nelle Marche con un attacco deciso e firma il suo primo successo da professionista
domenica 11 maggio 2025
16.33
Una giornata da incorniciare per il ciclismo pugliese e, in particolare, per Federica Piergiovanni, che sul traguardo in salita di Corridonia ha firmato la prima vittoria in carriera tra le professioniste, coronando con grinta e determinazione il suo percorso di crescita nelle fila dell'Isolmant Premac Vittoria.
La portacolori biscegliese ha messo il sigillo alla tappa conclusiva del Giro delle Marche in Rosa, gara nazionale che ha radunato élite, under 23 e juniores su un percorso esigente e selettivo, nel cuore delle colline maceratesi. La Piergiovanni ha piazzato l'affondo decisivo nei chilometri finali, staccando la molisana Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf) e resistendo con tenacia al suo tentativo di rientro.
Un successo dal sapore speciale, frutto di un perfetto mix tra intelligenza tattica e potenza atletica, maturato al termine di un attacco a due che ha preso forma nelle fasi calde del tracciato collinare, con continui duelli per la conquista dei gran premi della montagna. A completare il podio la friulana Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile), che grazie alla terza piazza ha conquistato la classifica generale del Giro, premiando la sua regolarità.
L'evento di Corridonia ha vissuto anche momenti di grande commozione nel ricordo di Sara Piffer, la giovane trentina scomparsa tragicamente lo scorso gennaio durante un allenamento. Alla presenza dei genitori, è stato consegnato un premio alla memoria dal titolo "Il sentiero luminoso della vita", accompagnato da un toccante messaggio tratto dal canto degli Indiani Navajo. Un momento che ha unito sport, memoria e il forte appello per maggiore sicurezza sulle strade, ribadito dalle istituzioni presenti.
La portacolori biscegliese ha messo il sigillo alla tappa conclusiva del Giro delle Marche in Rosa, gara nazionale che ha radunato élite, under 23 e juniores su un percorso esigente e selettivo, nel cuore delle colline maceratesi. La Piergiovanni ha piazzato l'affondo decisivo nei chilometri finali, staccando la molisana Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf) e resistendo con tenacia al suo tentativo di rientro.
Un successo dal sapore speciale, frutto di un perfetto mix tra intelligenza tattica e potenza atletica, maturato al termine di un attacco a due che ha preso forma nelle fasi calde del tracciato collinare, con continui duelli per la conquista dei gran premi della montagna. A completare il podio la friulana Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile), che grazie alla terza piazza ha conquistato la classifica generale del Giro, premiando la sua regolarità.
L'evento di Corridonia ha vissuto anche momenti di grande commozione nel ricordo di Sara Piffer, la giovane trentina scomparsa tragicamente lo scorso gennaio durante un allenamento. Alla presenza dei genitori, è stato consegnato un premio alla memoria dal titolo "Il sentiero luminoso della vita", accompagnato da un toccante messaggio tratto dal canto degli Indiani Navajo. Un momento che ha unito sport, memoria e il forte appello per maggiore sicurezza sulle strade, ribadito dalle istituzioni presenti.