Star Volley Bisceglie sconfitta sul campo della corazzata Vibo Valentia

Uno stop dai contorni netti, maturato in ragione della maggiore lucidità delle avversarie nelle fasi più delicate dei singoli parziali. La Star Volley Bisceglie ha ceduto per 3-0 sul rettangolo di Vibo Valentia. Onore al merito della strafavorita per il primo posto nel girone D di Serie B1, compagine profonda e di livello notevolmente superiore costruita con il chiaro intento di dominare il campionato. L'ultima sconfitta nerofucsia senza conquistare neppure un set risaliva addirittura al 28 gennaio 2024 (a Modica, nell'andata dello spareggio per la Final Four di Coppa Italia di B2, poi centrata ribaltando la situazione a Bisceglie): il super collettivo di coach Saja, che resta tale anche al netto dell'indisponibilità della febbricitante Pomili e dell'infortunata palleggiatrice Scacchetti, ha dovuto faticare per imporsi, rischiando soprattutto nel periodo inaugurale.

Il rammarico è forte nel cast biscegliese perché la gara avrebbe potuto prendere una piega interessante con un destino diverso nel primo set. Scatto deciso della Star Volley in apertura, con le due giovanissime del sestetto tutt'altro che intimorite al cospetto dei galloni delle dirimpettaie: subito 0-5 grazie a tre attacchi di Lazzizzera, ad un ace di Civardi e ad un lungolinea di Colombo. Il servizio vincente di Cometti è valso l'1-7 e ha costretto la panchina vibonese al timeout. Replica orgogliosa delle padrone di casa (4-7), rintuzzata da Civardi (7-10). Vibo ha agganciato le ospiti a quota 11 e sorpassato subito di una lunghezza ma il nuovo ribaltone Star Volley propiziato da Colombo (12-13) ha fatto da preludio alla mini-fuga biscegliese con il muro di Cometti (13-16), il primo tempo beffardo di Mileno e un mani e fuori di Colombo (14-19). A quel punto è mancata la giusta tempra mentale per assestare il colpo: ne hanno approfittato Cammisa e compagne, sorpassando sul 21-20. Una bordata di Lazzizzera ha ristabilito la parità a quota 21 ma nel rush conclusivo, pur tiratissimo, Bisceglie ha pagato a caro prezzo ogni piccola sbavatura. Un vero peccato.

Meglio la capolista alla partenza dai blocchi del secondo set (5-1). L'ace di Mileno ha accorciato subito le distanze (5-3), seguito da un vincente di Lazzizzera e due spunti consecutivi di Colombo (6-6): le 2007 sempre sugli scudi e attivissime. Strappo d'irruenza della battistrada (13-8), complici alcune evitabilissime disattenzioni del collettivo nerofucsia. Gli acuti di Colombo per provare a tornare a contatto hanno fatto molto male (14-10) ma Vibo non ha mollato la presa alzando l'efficienza offensiva (20-13). La Star Volley è risalita generosamente prima sul -5 (20-15) e ancora sul -3 con l'ace di Civardi per il 22-19 ma non è riuscita a rimettere le cose a posto, penalizzata dagli errori nei frangenti in cui non si può sbagliare nulla: 25-20 e cambio di campo.

Terza frazione aperta da una battuta vincente di Civardi e da un muro di Cometti, preludio ad una fase di equilibrio (6-6) alla quale le padrone di casa hanno cercato di dare un sussulto (13-8). Bisceglie, con Colombo in evidenza, si è riportata ripetutamente sul -4 (16-12, 18-14, 19-15), ricucendo fino al 20-17 e ancora per il 21-18 grazie al muro. La subentrata Bausero, naturalmente non ancora al top della forma dopo l'infortunio e l'intervento chirurgico al menisco, ha firmato il 22-19 mentre un fischio arbitrale parecchio dubbio ha tolto proprio all'uruguaiana il potenziale 23-21 su un pallone caduto all'interno del campo avverso. Le giallorosse di casa non hanno esitato ad approfittarne, chiudendo i giochi sul 25-21 e festeggiando l'ottava vittoria consecutiva. Secondo alt per la Star Volley su otto incontri: Minervini e compagne restano al terzo posto, insieme a Modica, con 18 punti all'attivo.

«Partite di questo tipo si decidono sui particolari e nei finali di set non siamo stati migliori delle avversarie» ha commentato coach Guadalupi al termine della sfida. «Il rammarico è fortissimo specialmente per il primo, nel quale abbiamo preso un bellissimo vantaggio. Vibo ha gestito bene il fondamentale del servizio e questo ci ha tolto certezze. La sconfitta è frutto più dei loro meriti che di nostri demeriti». Non mancano, evidentemente, gli spunti positivi: «Ripartiamo da ciò che l'andamento di questo incontro ci insegna, consapevoli che di ostacoli del genere nella stagione non ce ne saranno tanti ma al tempo stesso che il livello espresso dalle avversarie rappresenta un'ispirazione per il lavoro da svolgere quotidianamente per crescere e colmare il gap. Prendiamo spunto e facciamo esperienza per comprendere cosa c'è ancora da aggiungere al nostro gioco mantenendo l'identità già costruita in questi mesi per essere ancora più competitivi».