Torneo ATP 250 di Båstad: Andrea Pellegrino getta al vento la qualificazione ai quarti
Il tennista biscegliese prima sciupa cinque match point, e poi cede nel terzo set all'olandese Griekspoor
mercoledì 16 luglio 2025
17.47
È un Andrea Pellegrino che si butta letteralmente via, quello che agli ottavi del Torneo ATP 250 di Båstad cede al ventinovenne olandese Tallon Griekspoor, numero 29 del Ranking ATP, al termine di un match nel quale Pellegrino ha letteralmente dominato il quotato avversario fino al decimo gioco del secondo set, quando il ventottenne biscegliese ha sciupato il primo di cinque match point, fallendo una chiusura di dritto tutt'altro che impossibile dinanzi a un Griekspoor ormai quasi completamente fisicamente e mentalmente, ma che ripetutamente graziato da Pellegrino finisce con il portare a casa al tie break un secondo set giocato, se possibile, ancora peggio del primo.
Il terzo e decisivo set non è stato quindi che la logica conseguenza di un match che Andrea Pellegrino ha letteralmente buttato al vento, con Griekspoor che ringrazia e si qualifica ai quarti della Nordea Cup.
Il primo set ha inizio infatti con Griekspoor che si porta sullo 0-30 a proprio favore, ma con Andrea Pellegrino che è bravissimo a rimontare e a tenere il servizio. Servizio che nei primi giochi sembra essere in tutto e per tutto l'arma micidiale dell'olandese, che non lascia quasi mai scampo in risposta a Pellegrino.
Il biscegliese però è molto bravo a reggere il confronto soprattutto dal punto di vista della solidità mentale, un fattore grazie al quale Pellegrino riduce praticamente al minimo gli errori, mettendo in mostra una condizione fisica invidiabile, al contrario del suo avversario, che invece comincia a fare fatica sul terreno reso umido dalla pioggerellina svedese.
Ne approfitta così Pellegrino, che al nono gioco realizza il break decisivo che indirizza il primo parziale sul 6-4 finale.
Ed è un Andrea Pellegrino che gioca benissimo, quello che si porta sul 3-0 a proprio favore nel secondo set dopo essersi aggiudicato il quinto game consecutivo.
Ma purtroppo è da questo momento che Pellegrino inizia a commettere errori in serie, dapprima concedendo il primo break del match a Griekspoor, che poi ne approfitta per portarsi sul punteggio di tre giochi pari.
La saga degli errori di Andrea Pellegrino purtroppo inizia però a farsi allarmante quando, dopo essersi riportato avanti di un break, sul punteggio di cinque giochi a quattro sciupa il primo di quelli che saranno ben cinque match point (di cui tre consecutivi al tie break), col risultato di riuscire a perdere per 7-6 in set contro un Tallon Griekspoor che a un certo punto era apparso quasi rassegnato a una sconfitta che, almeno fino al decimo gioco del secondo set sarebbe stata del tutto meritata.
E invece quello che si presenta all'avvio del terzo set è un Tallon Griekspoor che, più che essere galvanizzato sembra mostrare in tutto e per tutto la tranquillità del "sopravvissuto", mentre di contro, quello che si presenta alla terza e decisiva partita è un Andrea Pellegrino piuttosto innervosito per le troppe occasioni mancate.
Un quadro psicologico che come conseguenza non può che avere un Tallon Griekspoor che al quarto game del terzo set porta a casa il break che indirizza decisamente l'esito finale della terza partita che l'olandese chiude sul 6-3 qualificandosi ai quarti di finale degli Swedish Open dove affronterà Jesper De Jong, per quella che sarà un vera e propria stracittadina in salsa tennistica, essendo sia Griekspoor che De Jong nativi di Haarlem.
Tanti invece i rimpianti per Andrea Pellegrino, che paga i troppi errori commessi nel momento topico di un match che con un po' più di freddezza avrebbe potuto comodamente e strameritatamente portare a casa.
Il terzo e decisivo set non è stato quindi che la logica conseguenza di un match che Andrea Pellegrino ha letteralmente buttato al vento, con Griekspoor che ringrazia e si qualifica ai quarti della Nordea Cup.
Il primo set ha inizio infatti con Griekspoor che si porta sullo 0-30 a proprio favore, ma con Andrea Pellegrino che è bravissimo a rimontare e a tenere il servizio. Servizio che nei primi giochi sembra essere in tutto e per tutto l'arma micidiale dell'olandese, che non lascia quasi mai scampo in risposta a Pellegrino.
Il biscegliese però è molto bravo a reggere il confronto soprattutto dal punto di vista della solidità mentale, un fattore grazie al quale Pellegrino riduce praticamente al minimo gli errori, mettendo in mostra una condizione fisica invidiabile, al contrario del suo avversario, che invece comincia a fare fatica sul terreno reso umido dalla pioggerellina svedese.
Ne approfitta così Pellegrino, che al nono gioco realizza il break decisivo che indirizza il primo parziale sul 6-4 finale.
Ed è un Andrea Pellegrino che gioca benissimo, quello che si porta sul 3-0 a proprio favore nel secondo set dopo essersi aggiudicato il quinto game consecutivo.
Ma purtroppo è da questo momento che Pellegrino inizia a commettere errori in serie, dapprima concedendo il primo break del match a Griekspoor, che poi ne approfitta per portarsi sul punteggio di tre giochi pari.
La saga degli errori di Andrea Pellegrino purtroppo inizia però a farsi allarmante quando, dopo essersi riportato avanti di un break, sul punteggio di cinque giochi a quattro sciupa il primo di quelli che saranno ben cinque match point (di cui tre consecutivi al tie break), col risultato di riuscire a perdere per 7-6 in set contro un Tallon Griekspoor che a un certo punto era apparso quasi rassegnato a una sconfitta che, almeno fino al decimo gioco del secondo set sarebbe stata del tutto meritata.
E invece quello che si presenta all'avvio del terzo set è un Tallon Griekspoor che, più che essere galvanizzato sembra mostrare in tutto e per tutto la tranquillità del "sopravvissuto", mentre di contro, quello che si presenta alla terza e decisiva partita è un Andrea Pellegrino piuttosto innervosito per le troppe occasioni mancate.
Un quadro psicologico che come conseguenza non può che avere un Tallon Griekspoor che al quarto game del terzo set porta a casa il break che indirizza decisamente l'esito finale della terza partita che l'olandese chiude sul 6-3 qualificandosi ai quarti di finale degli Swedish Open dove affronterà Jesper De Jong, per quella che sarà un vera e propria stracittadina in salsa tennistica, essendo sia Griekspoor che De Jong nativi di Haarlem.
Tanti invece i rimpianti per Andrea Pellegrino, che paga i troppi errori commessi nel momento topico di un match che con un po' più di freddezza avrebbe potuto comodamente e strameritatamente portare a casa.