42 gradi: il programma della quinta serata
Tra gli ospiti anche Sabrina Giannini e Leonardo Mendolicchio
sabato 26 luglio 2025
È certamente Sabrina Giannini l'ospite più conosciuta di questa quarta giornata del festival 42Gradi, dentro e intorno alle splendide Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie. Giornalista d'inchiesta, già collaboratrice della Gabanelli per Report, è da tempo custode di un intenso lavoro d'indagine sui discutibili itinerari produttivi che il cibo compie prima di raggiungere le nostre tavole. Attraversando alcune tappe del suo lavoro (21,15 sui 42scalini), sarà poi affiancata dalla presenza in carne e ossa di un'esperienza pugliese, quella di Giulio Apollonio, contadino visionario, creatore del progetto Uovo perfetto. Ma la giornata inizia come di consueto con la ricognizione de La Classe, stavolta incontrando l'esperienza della Comunità C.A.S.A. a Ruvo di Puglia, gestita da Oasi2, un centro in cui di affrontano le dipendenze coltivando la terra e trasformando i suoi frutti in cibo buono.
Tutto il contrario di quello che succede in chi, fatica ad avere un rapporto sano con il cibo che smette di essere nutrimento e diventa ossessione, ansia vergogna. Argomento affidato, alle 19,15, sulla terrazza della libreria, ad uno dei suoi massimi conoscitori, il medico psichiatra Leonardo Mendolicchio, affiancato dal performer e conduttore televisivo Nick Difino. Da non perdere una visita all'Abbecedario degli alberi, animato dalle incisioni di Antonio Bernardoni: mostra allestita in una delle sale della libreria che ne rispetta gli orari di apertura e non prevede alcun biglietto d'ingresso, come tutto il programma del festival, grazie al sostegno di imprese e realtà impegnate su questo stesso fronte: Consorzio Rilegno, Fondazione Megamark, Italia Solare, Manzi Marmi, Tersan Puglia, Mastrototaro food, Sfregola. Nominarle è importante, perché rappresentano un impegno concreto, non facile da supportare. Diretto da Carlo Bruni, con Mauro Mastrototaro, Viviana Peloso, Francesco Bombini e il prezioso supporto scientifica di Mario Tozzi, il festival 42gradi affida quest'anno la partenza di ogni appuntamento a Il loro grido è la mia voce: poesie da Gaza lette da Nunzia Antonino, a sostegno della pubblicazione di Fazi editore che destina al lavoro di Emergency, in quei martoriati territori, 5€ per ogni copia venduta.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
Tutto il contrario di quello che succede in chi, fatica ad avere un rapporto sano con il cibo che smette di essere nutrimento e diventa ossessione, ansia vergogna. Argomento affidato, alle 19,15, sulla terrazza della libreria, ad uno dei suoi massimi conoscitori, il medico psichiatra Leonardo Mendolicchio, affiancato dal performer e conduttore televisivo Nick Difino. Da non perdere una visita all'Abbecedario degli alberi, animato dalle incisioni di Antonio Bernardoni: mostra allestita in una delle sale della libreria che ne rispetta gli orari di apertura e non prevede alcun biglietto d'ingresso, come tutto il programma del festival, grazie al sostegno di imprese e realtà impegnate su questo stesso fronte: Consorzio Rilegno, Fondazione Megamark, Italia Solare, Manzi Marmi, Tersan Puglia, Mastrototaro food, Sfregola. Nominarle è importante, perché rappresentano un impegno concreto, non facile da supportare. Diretto da Carlo Bruni, con Mauro Mastrototaro, Viviana Peloso, Francesco Bombini e il prezioso supporto scientifica di Mario Tozzi, il festival 42gradi affida quest'anno la partenza di ogni appuntamento a Il loro grido è la mia voce: poesie da Gaza lette da Nunzia Antonino, a sostegno della pubblicazione di Fazi editore che destina al lavoro di Emergency, in quei martoriati territori, 5€ per ogni copia venduta.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.