Addio all'ultimo direttore del presidio di accoglienza migranti di Piazza Castello

Massimo Roberti, stroncato da un infarto, aveva 59 anni

lunedì 27 aprile 2020 9.51
L'ha tradito il suo cuore, lo stesso che batteva forte per tutti i ragazzi che ha accolto nelle strutture da lui condotte e per cui ha lottato al fine di una reale e giusta integrazione trasformandosi in un padre esemplare.

Nella serata del 26 aprile è venuto a mancare nella sua casa di Bari Massimo Roberti, direttore responsabile del centro di accoglienza per migranti ubicato in Piazza Castello a Bisceglie e gestito dalla Cooperativa sociale Medihospes di Bari. Aveva 59 anni.

Ex tecnico informatico barese, Roberti aveva assunto inizialmente l'incarico ad interim nel 2015 sostituendo Michele Naglieri, all'epoca nominato assessore della giunta Valente al comune di Gravina in Puglia, per poi ritornare ad essere direttore effettivo nel 2018 nell'ambito del riassetto organizzativo che ha portato lo stesso Naglieri al ruolo di coordinatore dei direttori responsabili nell'area BAT, fino all'ultimo giorno di operatività del presidio nel maggio 2019.

La sua bonomia e pacatezza, con un comportamento attento e mai sopra le righe, sono state fortemente apprezzate non solo dalla comunità territoriale biscegliese ma anche in quel di Corato ove ha condotto per ben tre anni, dall'aprile del 2015 al settembre del 2018, il C.A.S. di Via Enrico De Nicola. Per il bimestre ottobre-novembre 2018 ha coordinato altresì le attività nell'HUB Jonico di Statte.

Roberti lascia la moglie Margherita e i suoi due figli Eleonora ed Enrico.

La redazione di "Bisceglie Viva" esprime con questo articolo alla famiglia Roberti-Camassa le più intense e sentite condoglianze.