Altri 20 percettori del reddito di cittadinanza impegnati in progetti utili alla collettività

L'assessore Rigante: «Restituire fiducia a chi sta vivendo una situazione di marginalità»

mercoledì 30 marzo 2022 18.12
Sessanta percettori di reddito di cittadinanza impegnati nelle attività dei Puc, i progetti utili alla collettività. Bisceglie e Trani hanno messo in campo azioni concrete per dare attuazione alla misura, con 8 percorsi di inclusione attiva, di cui alcuni coincidenti su entrambi i Comuni. Le attività, già definite dalle rispettive amministrazioni col supporto dei servizi socioculturali, spaziano da pulizia di alcune aree (in estate saranno impiegati anche per le litorali) a manutenzione urbana, dal controllo di spazi pubblici e ludico-creativi (con la collaborazione del terzo settore delle due città) al supporto nel back office e front office in alcuni luoghi strategici individuati dagli Enti, quali per esempio biblioteche, luoghi di cultura e uffici comunali.

A Bisceglie, a partire da aprile e fino alla fine di maggio, partiranno 4 Puc per un totale di 20 soggetti percettori di reddito di cittadinanza. Le attività individuate sono le seguenti: "Spiagge pulite" (6 beneficiari), "Laboratorio di parole" (4), "Scuole belle" (4), "Assistente di quartiere" (6).

«Questi progetti sono l'occasione per costruire senso di appartenenza alla comunità, contestualmente restituendo motivazione e fiducia a chi sta vivendo una situazione di marginalità. È il superamento della logica meramente assistenzialista in favore di un patto mutualistico che i beneficiari del reddito di cittadinanza stringono con la comunità che torna a reintegrarli» ha commentato l'assessore alle politiche sociali Roberta Rigante.

Le attività si sommano a quelle già attuate lo scorso dicembre, nelle quali i due Comuni hanno dato avvio a 15 Puc (tuttora in corso di espletamento) che registrano l'impegno complessivo di 15 percettori (7 su Trani, 8 su Bisceglie).