Ambulante morto sul lavoro, Montaruli, Unibat: «Il mercato in quel posto non doveva svolgersi»

Il referente di Unibat: «Chiederemo un incontro urgente al sindaco facente funzioni Vittorio Fata»

lunedì 4 dicembre 2017 07.00
A cura di Serena Ferrara
La morte improvvisa di un ambulante sul lavoro, domenica 3 dicembre, ha scatenato polemiche tra gli addetti ai lavori e i sindacati. È giusto fare i mercati ovunque, anche se le aree non sono attrezzate e sottoponendo gli operatori a stress aggiuntivi che potrebbero rivelarsi fatali? Quale sicurezza viene offerta agli ambulanti sul posto di lavoro?

Unibat e Casambulanti, per voce di Savino Montaruli pongono il problema della sicurezza sanitaria nei mercati: «devono essere "tutti a norma e non abusivi", quindi dotati di postazione sanitaria ed ambulanza fissa sul posto (come abbiamo fatto ad Andria). Occorre rispettare tutte le norme anche in materia di sicurezza pubblica (cosa che a Bisceglie non avviene ancora».

Le due associazioni di categoria ritengono inoltre: «inopportuno che il mercato sia proseguito nonostante il dramma consumatosi in quell'area impropria ed in quelle drammatiche condizioni. Stigmatizziamo tale circostanza prendendone le distanze anche dalla forma organizzativa inconsueta e fuori dagli
strumenti della programmazione commerciale. ​Chiederemo per questo un incontro urgente al facente funzioni di sindaco Vittorio Fata. Frattanto, nel progere le più sentite condoglianze alla famiglia, ribadiamo e chiediamo il massimo rispetto per la vittima di questa enorme ed inattesa tragedia».