Biblioteca comunale, De Toma: «Lavori in ritardo»
Il presidente dell'associazione Bisceglie Illuminata: «Noi giovani siamo privati da molto tempo di un luogo di aggregazione»
venerdì 3 febbraio 2023
17.25
«I lavori per la nuova biblioteca comunale sono oggettivamente in ritardo, l'amministrazione ha dato la colpa inizialmente alla pandemia, ma questo è falso» è quanto dichiarato da Alberto De Toma, presidente dell'associazione Bisceglie Illuminata.
«Gli interventi di manutenzione erano stati annunciati per la prima volta a giugno 2019, mentre la Regione Puglia è entrata in zona rossa a metà marzo del 2020. Successivamente è stata scaricata la colpa ai rincari dei materiali causati dalla guerra in Ucraina: un'altra menzogna, in quanto a fine ottobre 2021 la maggioranza aveva annunciato la fine dei lavori per gennaio 2022, così come scritto sul cartello esposto all'esterno della biblioteca. Come ben sappiamo la guerra è iniziata il 24 febbraio, quando la biblioteca sarebbe dovuta essere attiva da oltre 1 mese» ha attaccato.
De Toma ha poi aggiunto: «Quest'amministrazione ha il record di annunci di presunte riaperture di opere pubbliche. Noi cittadini siamo stanchi, noi giovani siamo stanchi di essere privati per troppo tempo di un luogo di aggregazione. La nostra biblioteca deve essere il centro della nostra città, un luogo per socializzare, organizzare iniziative o semplicemente per studiare» ha rimarcato, concludendo: «La struttura venga riaperta al più presto, perché Bisceglie ha bisogno di luoghi di cultura aperti ogni giorno, non di slogan e finte riaperture.
«Gli interventi di manutenzione erano stati annunciati per la prima volta a giugno 2019, mentre la Regione Puglia è entrata in zona rossa a metà marzo del 2020. Successivamente è stata scaricata la colpa ai rincari dei materiali causati dalla guerra in Ucraina: un'altra menzogna, in quanto a fine ottobre 2021 la maggioranza aveva annunciato la fine dei lavori per gennaio 2022, così come scritto sul cartello esposto all'esterno della biblioteca. Come ben sappiamo la guerra è iniziata il 24 febbraio, quando la biblioteca sarebbe dovuta essere attiva da oltre 1 mese» ha attaccato.
De Toma ha poi aggiunto: «Quest'amministrazione ha il record di annunci di presunte riaperture di opere pubbliche. Noi cittadini siamo stanchi, noi giovani siamo stanchi di essere privati per troppo tempo di un luogo di aggregazione. La nostra biblioteca deve essere il centro della nostra città, un luogo per socializzare, organizzare iniziative o semplicemente per studiare» ha rimarcato, concludendo: «La struttura venga riaperta al più presto, perché Bisceglie ha bisogno di luoghi di cultura aperti ogni giorno, non di slogan e finte riaperture.