Interdittiva antimafia cancellata, Camassambiente: «Finalmente giustizia su una situazione che ci ha penalizzati»

L'azienda non ha ancora stabilito se chiedere un risarcimento al comune

martedì 5 giugno 2018 8.55
Sono trascorsi alcuni giorni dalla notizia della sentenza emessa dalla Terza Sezione del Consiglio di Stato, lo scorso 25 maggio, alla luce della quale è stata annullata l'interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Bari il 23 dicembre 2016, con tutti gli atti da essa conseguenti, incluso il commissariamento degli appalti correnti.

«Tale sentenza, ad oltre un anno dall'emanazione del provvedimento prefettizio, fa finalmente giustizia su una situazione che ha penalizzato un'azienda che ha sempre operato nel suo settore con onestà e trasparenza» ha fatto sapere l'impresa tramite una nota.

«La sentenza ribadisce in maniera univoca la assoluta estraneità della Camassambiente a legami con la criminalità organizzata e la liceità delle modalità di assunzioni del personale effettuate dalla stessa.
Resta vivo pertanto il rammarico per gli appalti persi a causa della sanzione, per le gare pubbliche cui l'azienda non ha potuto partecipare nei mesi dell'interdizione e per tutte le conseguenti perdite economiche». Camassambiente non ha ancora stabilito se perseguire un'azione legale nei confronti del comune di Bisceglie al fine, eventualmente, di ottenere un risarcimento.