Caos Tari, nota dell'ufficio fiscalità del Comune

Chiarimenti e ulteriori informazioni alla cittadinanza in relazione a quanto emerso nei giorni scorsi

martedì 23 novembre 2021 14.30
L'intricata vicenda relativa alle cartelle Tari 2021 inviate a diversi contribuenti con dati non aggiornati e il rischio di ingenerare confusione tra i cittadini, che in alcuni casi potrebbero aver versato somme non dovute, l'ufficio fiscalità del Comune di Bisceglie ha diffuso una nota, definita «di chiarimento», attraverso i canali istituzionali.

«La modalità di pagamento utilizzabile per gli acconti Tari inviati è il sistema PagoPA, online o cartaceo, che consente tempi certi di accreditamento delle somme pagate e univoca associazione della somma al contribuente che ha effettuato il pagamento, consentendo il pagamento sino al termine di scadenza della terza rata ovvero al 30 settembre 2021.

L'utilizzo di forme alternative, quali modello F24 o bollettini postali non indicati come modalità di pagamento dall'ente, seppur utilizzabili, fanno emergere problematiche di ritardo nell'accreditamento e rendicontazione da parte dell'Agenzia delle Entrate e, relativamente ai bollettini postali di Poste Italiane anche l'impossibilità di associare automaticamente il pagamento al contribuente (mancando il codice fiscale del contribuente, l'identificativo dell'operazione ed il collegamento con il programma di gestione Tari). In tali casi il contribuente, qualora i versamenti effettuati non risultassero riportati nel saldo 2021 (in corso di spedizione), potrà rivolgersi presso gli sportelli dell'ufficio fiscalità dell'Ente, per il ricalcolo di quanto dovuto senza alcuna somma aggiuntiva.

I pagamenti in acconto effettuati dai contribuenti dopo le scadenze indicate negli inviti, potrebbero essere non contabilizzati nell'importo del saldo 2021. In tali casi il contribuente potrà dimostrare l'avvenuto pagamento esibendo, presso gli sportelli dell'ufficio fiscalità dell'Ente, ricevuta di avvenuto pagamento per il ricalcolo di quanto dovuto senza alcuna somma aggiuntiva.

Il saldo contiene il Tributo Provinciale (Tefa) pari al 5% dell'importo complessivo della Tari dovuta per l'intero anno 2021. Si precisa che l'aliquota applicata è la medesima dello scorso anno.

Le agevolazioni, le riduzioni e le esenzioni andavano richieste, per il solo 2021, entro il termine del 30 settembre, pertanto il saldo dovrà contenere quanto richiesto nei termini suindicati. L'assenza nel saldo delle agevolazioni/riduzioni/esenzioni spettanti (presentate nei termini) potrà essere acquisita esibendo, presso gli sportelli dell'ufficio fiscalità dell'Ente, copia dell'istanza e dell'avvenuta presentazione (numero e data protocollo o ricevuta di consegna via pec) per il ricalcolo di quanto dovuto senza alcuna somma aggiuntiva.

In alternativa tutte le istanze di revisione potranno essere trasmesse via e-mail o Pec, ai seguenti indirizzi: mail fiscalita_locale@comune.bisceglie.bt.it; Pec fiscalita_locale@cert.comune.bisceglie.bt.it.

Gli uffici della fiscalità locale saranno sempre a disposizione nei seguenti giorni ed orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8:30 alle 12:30; giovedì pomeriggio dalle 15:30 alle 17. Gli ingressi sono scaglionati per massimo due utenti alla volta al fine di garantire le norme di protezione dal Covid-19».