Casa Barbiana ottiene l'autorizzazione regionale al funzionamento

La struttura nell'ex convento dei Cappuccini sarà un punto di riferimento per l'accoglienza

lunedì 7 febbraio 2022 10.03
A cura di Vito Troilo
La Regione Puglia ha autorizzato, nei giorni scorsi, il funzionamento di Casa Barbiana, la struttura di proprietà dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie collocata nel complesso dei Cappuccini di via professor Mauro Terlizzi a Bisceglie.

Sorta con l'intenzione di favorire una risposta all'emergenza abitativa, Casa Barbiana è dotata di 11 stanze, bagni, cucina e sala pranzo e una stanza di comunità; è stata realizzata con i fondi dell'otto per mile della Diocesi e utilizzando anche i fondi di un progetto approvato dalla Caritas nazionale. L'inaugurazione si è tenuta l'8 ottobre 2021 alla presenza dell'Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo (clic per saperne di più).

«Le attività della Caritas trovano sostegno non solo tra i cittadini biscegliesi ma sono riconosciute anche a livello istituzionale e vogliamo condividere questa notizia con la cittadinanza» è quanto sostenuto da Sergio Ruggieri, referente Caritas di Bisceglie, e Carmine Panico, presidente della cooperativa sociale "Mi stai a cuore", ente gestore di Casa Barbiana. La Regione ha quindi inserito la struttura tra i servizi riconosciuti a livello istituzionale ed autorizzata al funzionamento e, in base a quanto contenuto nel Regolamento regionale, ad essa potranno accedere sia enti privati che amministrazioni comunali.

«L'autorizzazione regionale riconferma l'importanza di quest'opera segno di "accoglienza" per l'intera comunità diocesana e per la città di Bisceglie. Gli operatori di Casa Barbiana in questi mesi hanno operato avvalendosi dei principi ispiratori dell'I care di don Lorenzo Milani e delle indicazioni di Papa Francesco: "Accogliere significa aprire la porta, la porta della casa, la porta del cuore e permettere a chi bussa di entrare e sentirsi a suo agio, non in soggezione, ma a suo agio e sentirsi libero» hanno rimarcato Ruggieri e Panico.