«Ci ha lasciato in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale»

Il ricordo del professor Giovanni Bruni a un anno dalla scomparsa

martedì 27 aprile 2021 11.42
Mercoledì 28 aprile ricorrerà il primo anniversario della scomparsa dell'Onorevole professor Giovanni Bruni, primo parlamentare biscegliese nella storia repubblicana. I componenti dell'associazione mazziniana "Vincenzo Calace" di Bisceglie hanno diffuso, nell'occasione, un ricordo «con affetto e infinita gratitudine per le sue qualità culturali, umane e di integrità morale.

Persona di animo nobile e generoso, Giovanni Bruni è stato uomo di scuola e di studi, appassionato lettore di classici e di saggi, figura di intellettuale popolano e filosofo, come amava essere definito, è stato docente del liceo scientifico "Leonardo da Vinci" e straordinario educatore d'innumerevoli generazioni di studenti, oggi affermati e valenti professionisti.

Vivace animatore della vita politica e culturale, ha trasfuso nell'impegno civile al servizio della comunità e delle istituzioni repubblicane e democratiche la sua passione politica. Oltre alle sue numerose pubblicazioni, ha lasciato una "eredità di affetti", specie nei tanti giovani che ebbero il privilegio di averlo come docente.

La sua intuizione del concreto accompagnata dall'acutezza dell'ingegno e dalla profondità di pensiero hanno fatto di lui un eccellente politico e un amministratore di spicco, orgoglio della nostra Bisceglie. Nel 1987 coronò la sua lunga carriera politica con l'elezione alla Camera dei deputati per il Partito Repubblicano Italiano.

Politico colto e raffinato, a Montecitorio si è distinto per l'impegno e battuto da par suo, con veemente eloquio ed efficace oratoria, in difesa dei problemi del Mezzogiorno. Pugnace e intransigente antifascista, ha sempre subito il fascino e la forte influenza del rigore ideale politico dell'ingegner Vincenzo Calace, considerato suo maestro.

L'Onorevole professor Bruni è stato il fondatore dell'associazione mazziniana di Bisceglie, che affondò le sue radici culturali nelle storiche esperienze del Risorgimento e della Resistenza, quali momenti fondanti della nascita dell'Italia repubblicana garante dei diritti di tutti i cittadini e della giustizia sociale.
A noi tutti l'amico Giovanni Bruni ha lasciato in eredità la fiaccola dell'onestà intellettuale, della questione morale e dei valori democratici.
In cima ai suoi pensieri c'è sempre stata la Repubblica e l'amore insostituibile per la famiglia».

Luigi De Benedittis
Mimmo Di Terlizzi
Luciano Gigante
Pierino La Rossa
Biagio Lorusso
Felice Pellegrini Calace
Andrea Sasso
Umberto Stolfa
Vincenzo Valente