Consiglio Comunale, Spina: «Dopo sette mesi riemergono debiti fuori bilancio occultati»
Il consigliere d’opposizione accusa l’Amministrazione di “illusionismo contabile” e chiede trasparenza sui conti comunali
mercoledì 4 giugno 2025
8.21
Nel mirino del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina sono finiti nuovamente i debiti fuori bilancio del Comune di Bisceglie. Dopo la seduta consiliare del 3 giugno, Spina punta il dito contro quella che definisce una «manovra di occultamento contabile» avvenuta a dicembre 2024.
«Nel dicembre 2024 furono presentati al consiglio comunale sette debiti fuori bilancio, alcuni con provvedimenti giudiziari passati in giudicato e con i pareri negativi dei dirigenti e dei revisori dei conti», afferma Spina. «La maggioranza decise di far "sparire" questi debiti, sottraendoli ai conteggi del bilancio dell'anno 2024». Secondo Spina, le delibere n. 120-121-122-123-124-125-126 del 2024 rappresenterebbero la «prova documentale del gioco di prestigio che ha eluso i vincoli che imponevano l'immediato riconoscimento di quei debiti e il calcolo degli stessi ai fini del pareggio di bilancio».
Il consigliere attacca duramente la gestione dell'Amministrazione comunale, parlando di un ritorno «in aula, dopo sette mesi, degli stessi debiti ritirati a dicembre 2024, con il nuovo vestito costruito ad arte con pareri dei dirigenti e dei (nuovi) revisori misteriosamente cambiati e diventati favorevoli».
Spina sottolinea che si tratta di debiti riferiti al 2023, emersi nel 2024, ma riconosciuti soltanto ora, nel giugno 2025. «Alla faccia delle regole e dei principi contabili di veridicità e di pareggio di bilancio», afferma. «A causa di questi trucchetti contabili, i debiti fuori bilancio del 2024 sono ormai, quelli già riconosciuti, oltre otto milioni di euro, e la pressione tributaria è diventata insopportabile, con una media di 750 euro pro capite».
«L'illusionismo contabile di questa amministrazione verrà fatto pagare anche questa volta agli ignari cittadini?», conclude l'ex primo cittadino.
«Nel dicembre 2024 furono presentati al consiglio comunale sette debiti fuori bilancio, alcuni con provvedimenti giudiziari passati in giudicato e con i pareri negativi dei dirigenti e dei revisori dei conti», afferma Spina. «La maggioranza decise di far "sparire" questi debiti, sottraendoli ai conteggi del bilancio dell'anno 2024». Secondo Spina, le delibere n. 120-121-122-123-124-125-126 del 2024 rappresenterebbero la «prova documentale del gioco di prestigio che ha eluso i vincoli che imponevano l'immediato riconoscimento di quei debiti e il calcolo degli stessi ai fini del pareggio di bilancio».
Il consigliere attacca duramente la gestione dell'Amministrazione comunale, parlando di un ritorno «in aula, dopo sette mesi, degli stessi debiti ritirati a dicembre 2024, con il nuovo vestito costruito ad arte con pareri dei dirigenti e dei (nuovi) revisori misteriosamente cambiati e diventati favorevoli».
Spina sottolinea che si tratta di debiti riferiti al 2023, emersi nel 2024, ma riconosciuti soltanto ora, nel giugno 2025. «Alla faccia delle regole e dei principi contabili di veridicità e di pareggio di bilancio», afferma. «A causa di questi trucchetti contabili, i debiti fuori bilancio del 2024 sono ormai, quelli già riconosciuti, oltre otto milioni di euro, e la pressione tributaria è diventata insopportabile, con una media di 750 euro pro capite».
«L'illusionismo contabile di questa amministrazione verrà fatto pagare anche questa volta agli ignari cittadini?», conclude l'ex primo cittadino.