Coronavirus e raccolta rifiuti, Casella propone la reintroduzione dei bidoncini condominiali

«Sarebbe l'ideale, per minimizzare l'uso dei mastelli in questa fase». Il presidente del consiglio comunale grato agli addetti del servizio di igiene urbana

giovedì 19 marzo 2020 14.30
Ha deciso di affidare il suo punto di vista a un videomessaggio, tornando a parlare, a due anni dalla campagna elettorale amministrativa del 2018, da leader della coalizione Nelmodogiusto più che da presidente del consiglio comunale. L'intervento, però, non è da ritenere necessariamente politico.

Gianni Casella ha preso atto dell'impossibilità di accoglimento, per motivi di carattere sanitario espressi anche in una circolare dell'Istituto superiore di sanità, della proposta formalizzata all'amministrazione comunale di variazione provvisoria del metodo di conferimento dei rifiuti col passaggio all'uso delle buste anziché dei mastelli. Un'ipotesi rispetto alla quale il sindaco Angelantonio Angarano, collegato in diretta mercoledì nel corso dello speciale BisceglieViva, aveva manifestato una cauta apertura.

L'esponente del gruppo Nelmodogiusto ha perciò suggerito la possibilità di reintrodurre, temporaneamente, i bidoncini condominiali soppressi nelle scorse settimane in ragione della modifica e dell'uniformazione, su tutto il territorio della città, del sistema di raccolta dei rifiuti. «Una misura di buon senso, attuabile naturalmente attraverso un accordo con Energetikambiente, per minimizzare il rischio che l'uso dei mastelli costituisca un veicolo di trasmissione del contagio» l'ha definita Casella, ringraziando i dipendenti dell'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana per «l'impegno con cui, in questa fase così difficoltosa, stanno cercando di mantenere la città pulita». Casella si è unito all'appello unanime ai biscegliesi, affinché rimangano a casa.