Coronavirus, la regione Puglia stanzia un milione di euro per le aziende zootecniche

La soddisfazione di Confagricoltura Bari-Bat: «I caseifici meritano di essere aiutati per il loro costante lavoro»

giovedì 16 aprile 2020 17.46
Un milione di euro. È questa la somma stanziata dalla regione Puglia per il supporto alle aziende zootecniche, danneggiate dall'emergenza Covid-19 Coronavirus, così come dichiarato da Michele Emiliano nel vertice del "Tavolo-latte" al quale hanno partecipato anche il direttore del dipartimento agricoltura Gianluca Nardone, il consigliere regionale Domenico Damascelli e tutte le organizzazioni e rappresentanze del mondo della trasformazione.

Il governatore di regione ha anche ipotizzato lo stanziamento di una somma che offra un aiuto finanziario a quelle strutture di trasformazione che hanno dovuto ricorrere a strumenti di emergenza per stoccare i quantitativi di latte in eccesso. I provvedimenti saranno utili ad evitare gravi ripercussioni economiche e finanziarie su tutti i componenti di una filiera costruita, nel tempo, per garantire la valorizzazione delle produzioni locali e saranno offerti a quelle strutture che lavorano al suo interno rispettandone tutte le componenti.

Fra le organizzazioni e confederazioni nazionali presenti anche la Confagricoltura Bari-Bat la quale, per il tramite del presidente Michele Lacenere, ha espresso viva soddisfazione per il risultato raggiunto: «I caseifici che hanno mantenuto, prima e durante l'emergenza, un comportamento corretto nei confronti degli allevatori devono essere aiutati, dalla collettività, a rimanere attivi nel sistema Puglia. Questo perché rappresentano l'elemento di garanzia nei confronti di quanti non si fanno scrupoli nell'utilizzare il brand Puglia per commercializzare prodotti che poco o nulla hanno a che fare con la nostra regione. L'aiuto concesso agli allevatori, da parte della regione, permetterà di alleggerire il gap finanziario subito in questa fase così critica e renderà più agevole il saldo delle cifre dovute per il mese di marzo. Mi auguro che rientri questa situazione di emergenza e che, con la ripartenza delle attività, vengano recuperati quei consumi persi a causa del distanziamento sociale imposto a tutti noi dalla pandemia. Sono state fatte proposte concrete, condivise piattaforme di rilievo, spero che ciò serva a mantenere serenità in un ambiente che non necessita di divisioni ma di iniziative unitarie».