Cristò presenta "Penultime parole" alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie
Appuntamento martedì 10 giugno alle 19:30
lunedì 9 giugno 2025
9.23
Quale futuro attende l'uomo quando resta solo, immerso nel silenzio della natura? Martedì 10 giugno alle ore 19:30, la Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro ospita lo scrittore Cristò per la presentazione del suo ultimo libro "Penultime parole" (Mondadori), un romanzo breve, poetico e visionario che affronta il tema della solitudine e della trasformazione umana nel rapporto profondo con l'ambiente.
Attraverso la potenza dei simboli e la delicatezza della narrazione, Cristò mette in scena un lento ritorno alla terra, alla materia, all'istinto. Gli uomini, immersi nei suoni del fiume, del vento e degli insetti, si trasformano in esseri "selvatici", in simbiosi con un mondo che non richiede parole, ma ascolto profondo.
Questo breve romanzo è anche un invito a interrogarsi sul destino delle comunità, sul significato dell'isolamento e sul ruolo che la natura può avere nella rigenerazione individuale. In un mondo sempre più rumoroso, "Penultime parole" celebra il valore del silenzio e della connessione autentica con ciò che ci circonda.
Quando l'uomo diventa selvatico
"Penultime parole" è una riflessione intima e suggestiva sulla natura umana e sulla sua capacità di adattamento e resistenza. Il romanzo racconta la graduale scomparsa di una famiglia che vive isolata ai margini di un bosco, vicino a un paese che si sta lentamente svuotando. In questo spazio sospeso tra civiltà e natura, si fa strada una domanda essenziale: è possibile sopravvivere senza la parola, senza l'empatia, senza gli altri?Attraverso la potenza dei simboli e la delicatezza della narrazione, Cristò mette in scena un lento ritorno alla terra, alla materia, all'istinto. Gli uomini, immersi nei suoni del fiume, del vento e degli insetti, si trasformano in esseri "selvatici", in simbiosi con un mondo che non richiede parole, ma ascolto profondo.
Una voce indipendente, un romanzo necessario
Cristò è una delle voci più originali e apprezzate della scena letteraria indipendente italiana. Con questo romanzo conferma la sua capacità di indagare l'animo umano attraverso storie che oscillano tra realismo e visione, tra denuncia e poesia.Questo breve romanzo è anche un invito a interrogarsi sul destino delle comunità, sul significato dell'isolamento e sul ruolo che la natura può avere nella rigenerazione individuale. In un mondo sempre più rumoroso, "Penultime parole" celebra il valore del silenzio e della connessione autentica con ciò che ci circonda.