Davide Galantino replica al Pci di Bisceglie sul "Decreto dignità"

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle risponde punto su punto alla nota della sezione di via Cialdini

martedì 10 luglio 2018
«Alcuni hanno definito il nostro Decreto Dignità "di sinistra" perché sta dalla parte del lavoratore e non delle lobby. Eppure il Partito Comunista di Bisceglie senza averlo letto (come dimostrano le obiezioni che solleva), lo critica». Lo ha affermato Davide Galantino, parlamentare del Movimento 5 Stelle.

«Poiché è nostro dovere informare oltre che informarsi, rispondo punto per punto alle loro obiezioni.
I comunisti scrivono: "Ad oggi non abbiamo né un posto di lavoro in più e né garanzie sulla stabilità dei contratti di lavoro".

Il Decreto è stato approvato 7 giorni fa. Non confondiamo la cittadinanza per favore, parlando come se fosse approvato da anni.

Continuano:
"Dov'è l'introduzione del reddito di cittadinanza? Dov'è l'eliminazione del precariato? Dov'è l'abolizione della legge Fornero?"

Quanta confusione compagni!
1. Il reddito di cittadinanza è una legge a parte, su cui stiamo lavorando a partire dalla riforma dei centri per l'impiego.
2. L'eliminazione del precariato c'è. Vi invito, finalmente, a leggere questa sintesi delle misure contenute nel Decreto:
- Vita breve per i contratti a termine che senza una giusta causa non potranno avere una durata superiore a 1 anno. Finora, invece, potevano essere di 3 anni.
- Dopo i 12 mesi, il contratto a termine si può rinnovare soltanto per un massimo di un altro anno, ma con l'obbligo di indicare la causale. Se c'è una giusta causa per un rinnovo a termine, la durata è di 2 anni al massimo.
- Un datore di lavoro può prorogare i contratti a termine non più 5, ma 4 volte.
- Anche i lavoratori interinali sono tutelati da questo decreto contro il precariato. Abbiamo introdotto il vincolo della causale e la normativa prevista per i rinnovi e per le proroghe.
- Il termine per impugnare il contratto, attualmente di 120 giorni, viene esteso fino a 180 giorni.
- Renderemo sempre più costoso il ricorso al contratto a termine. Abbiamo previsto un aumento dell'0,5% dei contributi addizionali, per ogni rinnovo.
Non è questa la morte del precariato e del Jobs Act?

3. Salvini ha precisato che la riforma Fornero (un'ulteriore legge) sarà smontata entro l'anno.
Non mischiamo le cose. Finalmente si governa in modo serio, mantenendo le promesse. I minestroni li lasciamo a chi fa propaganda.

Ed è forse questo il problema, i minestroni. Voi dite:
"Riteniamo sulla base dei primi interventi fatti da questo governo che l'agenda politica debba concentrarsi sul diritto al lavoro e sulla tutela dei più deboli piuttosto che sull'odio razziale e la paura del diverso".

Perché mischiare il tema dell'immigrazione con quello del lavoro?
Sono due problemi distinti.
Se non condividete le nostre politiche sull'accoglienza, perché non mostrate la vostra onestà intellettuale riconoscendo il buon operato fatto sul tema dei diritti dei lavoratori?

Confido in contributi più puntuali, informati ed intellettualmente onesti la prossima volta.
Come vedete, da parte mia, sono qui disponibile a rispondere».