Di Leo: «Le mie idee per una Bisceglie ecosostenibile»
«Le proposte andrebbero a colmare una serie di lacune nella gestione della mobilità cittadina»
giovedì 28 maggio 2020
10.24
Il candidato nella lista civica Bisceglie d'amare, alle ultime elezioni amministrative del 2018, Marco Di Leo ha proposto alcune idee per rendere la città più ecosostenibile: «Considerando alcuni punti del programma elettorale della coalizione per Angarano sindaco, è facile intendere come si voglia investire fortemente nella mobilità sostenibile. Secondo quanto riportato dall'ultimo decreto, c'è la possibilità di ottenere un voucher per l'acquisto di veicoli, come biciclette elettriche, biciclette, monopattini elettrici, fino a un massimo di 500€. Quest'ottima iniziativa può essere un incentivo alla decongestione del traffico, oltre che un forte deterrente al progressivo e inarrestabile peggioramento della qualità dell'aria» ha affermato.
«A tal proposito, rammento che il suddetto voucher è usufruibile unicamente dai maggiorenni residenti in città con una popolazione superiore ai 50mila abitanti. Una delle tante proposte della coalizione precedentemente citata, su carta ottime ma a oggi mai realizzate, andrebbe a implementare la norma prevista dal decreto: quale momento migliore per regalare una bicicletta a tutti i neo quattordicenni biscegliesi? Sarebbe altresì auspicabile estendere la misura, magari un buono di 150/200 euro spendibile solo ed esclusivamente presso le attività commerciali cittadine, a tutta la fascia adolescenziale che va dai 14 ai 17 anni» ha aggiunto.
«Il bonus previsto dal decreto farà aumentare vertiginosamente il numero dei mezzi alternativi all'automobile presenti nella nostra città. Onde evitare disagi facilmente prevedibili, sarebbe utile strutturare delle vere e proprie aree parking nei pressi delle scuole, del lungomare, dell'ospedale, del comune, dei centri di aggregazione o ampliare quella già presente in stazione. Servendosi di alcune norme già evidenziate nei giorni precedenti (vedasi Puc) dal coordinatore della lista Bisceglie d'amare Edmondo Valente, potrebbe essere possibile far custodire questi parcheggi dai percettori del Red».
«Il fallimento delle domeniche ecologiche, che hanno avuto il "merito" di deviare il traffico sulle arterie periferiche della città, senza diminuirlo, è sotto gli occhi di tutti. Queste giornate, se riproposte senza modifiche strutturali, non faranno altro che migliorare la vivibilità solo di una parte della città, a scapito di tutti gli esclusi da questo giovamento. Le nostre proposte andrebbero a colmare una serie di lacune nella gestione della mobilità cittadina. Avere una città più ecosostenibile e che prenda spunto dalle principali capitali europee deve essere un obiettivo comune: è possibile non renderlo un'utopia?» ha concluso Marco Di Leo.
«A tal proposito, rammento che il suddetto voucher è usufruibile unicamente dai maggiorenni residenti in città con una popolazione superiore ai 50mila abitanti. Una delle tante proposte della coalizione precedentemente citata, su carta ottime ma a oggi mai realizzate, andrebbe a implementare la norma prevista dal decreto: quale momento migliore per regalare una bicicletta a tutti i neo quattordicenni biscegliesi? Sarebbe altresì auspicabile estendere la misura, magari un buono di 150/200 euro spendibile solo ed esclusivamente presso le attività commerciali cittadine, a tutta la fascia adolescenziale che va dai 14 ai 17 anni» ha aggiunto.
«Il bonus previsto dal decreto farà aumentare vertiginosamente il numero dei mezzi alternativi all'automobile presenti nella nostra città. Onde evitare disagi facilmente prevedibili, sarebbe utile strutturare delle vere e proprie aree parking nei pressi delle scuole, del lungomare, dell'ospedale, del comune, dei centri di aggregazione o ampliare quella già presente in stazione. Servendosi di alcune norme già evidenziate nei giorni precedenti (vedasi Puc) dal coordinatore della lista Bisceglie d'amare Edmondo Valente, potrebbe essere possibile far custodire questi parcheggi dai percettori del Red».
«Il fallimento delle domeniche ecologiche, che hanno avuto il "merito" di deviare il traffico sulle arterie periferiche della città, senza diminuirlo, è sotto gli occhi di tutti. Queste giornate, se riproposte senza modifiche strutturali, non faranno altro che migliorare la vivibilità solo di una parte della città, a scapito di tutti gli esclusi da questo giovamento. Le nostre proposte andrebbero a colmare una serie di lacune nella gestione della mobilità cittadina. Avere una città più ecosostenibile e che prenda spunto dalle principali capitali europee deve essere un obiettivo comune: è possibile non renderlo un'utopia?» ha concluso Marco Di Leo.